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Il condor Sereni fa volare L'Aquila: Isernia ko in un match ad alta intensità

di Redazione Notiziario del Calcio
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In una partita vibrante e ricca di capovolgimenti di fronte, L'Aquila conquista una vittoria preziosa sul campo del Città di Isernia per 2-1, grazie alla doppietta decisiva di un Sereni in forma smagliante. Un esordio positivo per mister Durastante sulla panchina rossoblù, che può festeggiare i tre punti fondamentali per rilanciarsi in classifica.

Avvio fulminante e primo vantaggio

L'incontro inizia a ritmi elevatissimi, con L'Aquila che si rende subito pericolosa dopo appena 50 secondi. Belloni serve un'imbucata perfetta per Sereni che si ritrova a tu per tu con Draghi, ma l'estremo difensore isernino è reattivo e respinge la conclusione dell'attaccante ospite.

La risposta dei padroni di casa non si fa attendere e arriva al 6', quando Michielin non trattiene un tiro dalla distanza di Cascio, ma Ercolano, pronto sulla ribattuta, scivola proprio nel momento decisivo vanificando l'opportunità del tap-in.

Il match è vivace e l'equilibrio si spezza dopo soli 7 minuti: Gueli effettua un lancio preciso che pesca Sereni in profondità, questa volta l'esterno rossoblù non fallisce l'appuntamento con il gol, superando Draghi con un tocco chirurgico che si insacca in rete per lo 0-1.

Galvanizzata dal vantaggio, la formazione aquilana cerca immediatamente il raddoppio. Al 9', dopo una manovra ben orchestrata, Giampaolo offre un pallone invitante a Banegas che, da posizione favorevole, non riesce a impattare correttamente con il sinistro.

La reazione dell'Isernia e il pareggio

I molisani non accusano il colpo e reagiscono con veemenza. Al 14' arriva il meritato pareggio: Gueli perde un pallone pericoloso al limite dell'area e, dopo un tiro respinto, la sfera giunge sui piedi di Cascio che non perdona, piazzando la conclusione all'angolino basso per l'1-1.

Nonostante il pareggio incassato, L'Aquila continua a produrre gioco e al 27' sfiora nuovamente il vantaggio: Sereni, arrivato sul fondo, serve Banegas che a sua volta appoggia per Giampaolo. Sul piattone destro dell'attaccante è prodigioso l'intervento di Draghi che, con un tuffo miracoloso, nega il nuovo vantaggio agli ospiti.

Prima dell'intervallo, è l'Isernia ad avere l'ultima chance: un colpo di tacco geniale di Coratella apre un'autostrada per un contropiede due contro uno, Cascio arriva al limite e offre un assist perfetto per Ercolano che, però, trova sulla sua strada un coraggioso Michielin, bravo a opporsi con un'uscita tempestiva ed efficace.

La ripresa e il gol decisivo

L'intensità non cala nella ripresa, con entrambe le squadre che si affrontano a viso aperto. Cascio e Banegas sono subito protagonisti con due conclusioni che sfiorano lo specchio della porta, mantenendo alta la tensione in campo.

Nella fase centrale del secondo tempo, la partita attraversa un periodo di maggiore equilibrio, anche a causa di un fisiologico calo dell'intensità generale dopo i ritmi forsennati della prima frazione.

L'Aquila trova il guizzo decisivo al 77', quando Sereni completa la sua doppietta personale: Di Santo avanza con decisione sulla fascia sinistra e pennella un cross perfetto che l'attaccante trasforma in oro con un preciso colpo di testa che non lascia scampo a Draghi.

Nei minuti finali, la formazione guidata da Durastante dimostra maturità nella gestione del vantaggio, evitando di arretrare troppo il proprio baricentro e mantenendo il controllo delle operazioni fino al fischio finale.

Le implicazioni del risultato

Questa vittoria rappresenta una boccata d'ossigeno per L'Aquila 1927, che trova il primo successo sotto la guida del nuovo allenatore Durastante e conquista tre punti fondamentali sia per la classifica che per il morale della squadra.

Per Sereni si tratta del terzo gol nelle ultime due partite, confermando un momento di forma straordinario che sta risultando determinante per le sorti della formazione rossoblù.

Il Città di Isernia, nonostante la buona prestazione, esce dal campo con l'amaro in bocca per non essere riuscito a concretizzare alcune buone occasioni create, in particolare nel primo tempo.

Le formazioni

CITTÀ DI ISERNIA: Draghi, Romat, Perotti, Baba, Perrone (60' Cavaliere), Franzese, D'Angelo (87' Cantoro), Rinella (52' Conti), Coratella, Cascio, Ercolano. ALL: Farrocco Domenico

L'AQUILA 1927: Michielin, Gueli, Alessandretti, Brunetti, Di Santo, Barberini, Del Pinto (62' Mantini), Sereni (83' Maglione), Banegas (57' Misuraca), Giampaolo (88' Scognamiglio), Belloni (57' Persano). ALL: Durastante Luigi

ARBITRO: Nico Valentini sez. Brindisi ASSISTENTI: Giuseppe Francesco A Magnifico sez. Bari, Ruggiero Doronzo sez. Barletta AMMONIZIONI: 22' Romat (C), 26' Franzese (C), 72' Di Santo (A), 79' D'Angelo (C), 83' Alessandretti (A)

CITTÀ DI ISERNIA – L’AQUILA 1927: 1-2

RETI: 7’ Sereni (A), 14’ Cascio (C), 77’ Sereni (A)

L’AQUILA 1927: Michielin, Gueli, Alessandretti, Brunetti, Di Santo, Barberini, Del Pinto (62’ Mantini), Sereni (83’ Maglione), Banegas (57’ Misuraca), Giampaolo (88’ Scognamiglio), Belloni (57’ Persano)

ALL: Durastante Luigi

CITTÀ DI ISERNIA: Draghi, Romat, Perotti, Baba, Perrone (60’ Cavaliere) Franzese, D’Angelo (87’ Cantoro), Rinella (52’ Conti), Coratella, Cascio, Ercolano

ALL: Farrocco Domenico

ARBITRO: Nico Valentini sez. Brindisi

ASSISTENTI: Giuseppe Francesco A Magnifico sez. Bari, Ruggiero Doronzo sez. Barletta

AMMONIZIONI: 22’ Romat (C), 26’ Franzese (C), 72’ Di Santo (A), 79’ D’Angelo (C), 83’ Alessandretti (A)


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