.

Il Chievo costretto a lasciare Verona. Pellissier: «Avute parecchie difficoltà... per me grosso dispiacere»

di Cristo Ludovico Papa

Il ChievoVerona ha finalmente trovato una soluzione per le sue partite casalinghe: sarà lo stadio di Sona ad ospitare la squadra per la prossima stagione in Serie D. La decisione arriva dopo una serie di tentativi infruttuosi di trovare una sistemazione all'interno del comune di Verona.

Sergio Pellissier, presidente del club, ha spiegato la situazione al quotidiano L'Arena:

"Questa domenica giocheremo a Sona, abbiamo avuto un mese di problemi per cercare di dare un campo adatto soprattutto ai nostri tifosi e agli abbonati che dovremmo avere e a tutti coloro che vorranno venire a vederci".

Pellissier ha espresso il suo rammarico per le difficoltà incontrate con le società veronesi: "Abbiamo avuto parecchie difficoltà soprattutto con le società di Verona e questo, per me, è un grosso dispiacere".

Il presidente ha riconosciuto gli sforzi del Comune di Verona e del Sindaco Tommasi nel tentativo di riportare il Chievo a giocare in città, ma purtroppo non è stato possibile concretizzare questa opzione. L'idea di giocare al Bentegodi è stata scartata per i costi troppo elevati, mentre l'impianto di via Sogare è stato escluso per motivi di ordine pubblico.

Pellissier ha concluso ringraziando il sindaco di Sona e il presidente del club locale per l'opportunità offerta, aggiungendo: "Speriamo che sia di buon auspicio per poi pensare al futuro dalla prossima partita".

Questa soluzione rappresenta un compromesso per il ChievoVerona, che dovrà adattarsi a giocare fuori dal comune di Verona, ma permetterà alla squadra di avere finalmente una "casa" per la stagione di Serie D.