Il Cerignola è nuovamente da solo in vetta: steso 2-1 il Gravina
Fonte: lanotiziaweb
E’ un rigore di Nicola Strambelli nel finale a consegnare i tre punti all’Audace Cerignola, battuto 2-1 un Gravina coriaceo e ben messo in campo. Se ad Altamura gli undici metri erano costati la vittoria, stavolta il penalty è a tutto vantaggio dei gialloblu, di nuovo solitari in testa al girone H. Sorprese in avvio nelle formazioni: infortunato ad una caviglia, Malcore dà forfait e Pazienza schiera un 4-2-3-1 con Palazzo riferimento offensivo supportato da Achik-Strambelli-Loiodice. Siede in panchina il vicecapocannoniere Diop, il Gravina nel 4-4-2 ha Musa Leigh in avanti con Tommasone. All’alba del match, il risultato già varia: su azione d’angolo, Tascone fa tremare la traversa col pallone che balla nei pressi della linea, per Palazzo è un gioco da ragazzi siglare l’1-0 e il quinto centro in campionato. Di Modugno tira di poco alto sugli sviluppi del primo corner ospite, ma l’Audace tiene saldamente in mano le operazioni e costruisce numerose opportunità a cavallo e oltre la mezzora: il missile di Loiodice dalla distanza finisce un soffio a lato, poi al 33′ nella circostanza il numero 10 calcia col corpo all’indietro e non fa male a Vicino. Un giro di lancette più tardi, Palazzo lavora un bel pallone in area e serve Tascone, il cui pallonetto è di poco largo. Si va all’intervallo con l’Audace meritatamente avanti.
La ripresa invece si apre con l’aggancio murgiano: prima le proteste ospiti per una mano di Loiodice, dal tiro dalla bandierina seguente l’arbitro ravvisa un fallo di Vitiello indicando la massima punizione. Trezza intuisce la trasformazione di Giglio ma non basta, ed è 1-1. La capolista si getta così a testa bassa alla ricerca della seconda rete: la volèe di Loiodice sporcata da un difensore è alzata sopra la traversa da Vicino; su calcio franco di Strambelli, Vitiello in mischia trova il muro murgiano. Palazzo invece schiaccia troppo al volo la sfera sul terreno a seguito di un corner di Achik. Proteste dei cerignolani al 67′ per una rete annullata per offside dopo un miracolo di Vicino su Sirri e lo scambio fra il difensore e Palazzo andato a segno con il secondo assistente a segnalare l’irregolarità. Funambolico Strambelli al 74′, evita come birilli tre avversari, conclusione col piede debole a lambire di una spanna il montante. Gli sforzi dei gialloblu di casa vengono premiati all’82’: braccio largo di Giglio in area, è rigore che Strambelli non sbaglia col mancino per la prima rete in maglia Audace. Nel finale, in contropiede Achik non inquadra la porta col destro, sicuro Trezza sulla punizione di Tuninetti in avvio di recupero: la capolista tiene e si riporta isolata al comando, a +3 sul Bitonto battuto in casa dal Nola.
Ventiduesimo risultato utile consecutivo fra campionato e coppa Italia, numeri sempre più eloquenti di un Cerignola ormai abituato a soffrire e con grande profitto. Un successo meritato anche perché, pur attento, il Gravina in attacco non ha combinato granché, con Trezza sostanzialmente inoperoso. Nel prossimo turno, gli ofantini faranno visita al Bisceglie, sconfitto oggi dal Lavello.
AUDACE CERIGNOLA-GRAVINA 2-1
Audace Cerignola (4-2-3-1): Trezza, Vitiello, Allegrini (77′ Manzo), Sirri, Dorval, Giacomarro, Tascone, Achik (89′ Mincica), Strambelli (88′ Russo), Loiodice (64′ Ciccone), Palazzo. A disposizione: Tricarico, Silletti, Muscatiello, Botta, Spinelli. Allenatore: Michele Pazienza.
Gravina (4-4-2): Vicino, Di Modugno, Gilli, Giglio, Kharmoud, Scalera (72′ Rechichi), Tuninetti, Scalisi (81′ Bruno), Macario (59′ Borgia, dall’89’ Krstevski), Musa Leigh (69′ Diop), Tommasone. A disposizione: Rutigliano, Galardi, Sgambati, Popolo. Allenatori: Summa-Ragone.
Reti: 2′ Palazzo (AC9, 51′ Giglio (G, rig.), 83′ Strambelli (AC, rig.).
Ammoniti: Achik, Vitiello (AC); Kharmoud (G).
Angoli: 6-4. Fuorigioco: 3-0. Recuperi: 2′ pt, 4′ st.
Arbitro: Renzi (Pesaro). Assistenti: Dervishi (San Benedetto del Tronto)-Preci (Macerata).