I dipendenti di un club di D si fermano: lamentano stipendi non pagati
La situazione finanziaria dell'Olbia si fa sempre più critica. Nelle ultime ore, i dipendenti del club gallurese hanno annunciato uno sciopero, motivato dal protrarsi dei ritardi nei pagamenti degli stipendi.
In una nota diffusa, i lavoratori hanno espresso tutto il loro disagio, sottolineando l'impegno profuso per il club e l'impossibilità di continuare a lavorare in queste condizioni. "Abbiamo compreso la società, le sue problematiche e gli siamo andati incontro totalmente", si legge nel comunicato. "Nonostante abbiamo vissuto le feste natalizie senza un euro, abbiamo comunque garantito un servizio efficiente".
Le ragioni dello sciopero
Le motivazioni alla base della decisione dei dipendenti sono chiare:
Stipendi arretrati: I lavoratori non percepiscono le retribuzioni da diversi mesi, una situazione che sta mettendo a dura prova la loro situazione economica.
Mancanza di garanzie: Le continue promesse non mantenute dalla proprietà hanno minato la fiducia dei dipendenti, che non vedono prospettive di miglioramento.
Impossibilità di continuare: La situazione è diventata insostenibile, con le famiglie dei lavoratori che soffrono le conseguenze di questa crisi.
Le ripercussioni sulla squadra
Lo sciopero dei dipendenti avrà inevitabili ripercussioni sulla squadra. Senza lo svolgimento regolare delle attività amministrative e logistiche, la preparazione alle partite rischia di essere compromessa. Inoltre, la situazione di tensione all'interno del club potrebbe influire negativamente sul morale dei calciatori.