Grosseto, il dg Vetrini: «Abbiamo sbriciolato tutti i record, ma in città non si respira serenità»
Il Grosseto festeggia un traguardo storico, chiudendo il girone d'andata con 44 punti e consolidando un primato nazionale che lo vede in cima a tutte le graduatorie dei nove gironi di Serie D.
Eppure, nonostante il successo per 1-0 contro il Ghiviborgo e un vantaggio rassicurante sulle inseguitrici, il clima intorno alla società non è dei più distesi. Al termine del match, il direttore generale Filippo Vetrini ha rilasciato dichiarazioni fiume, alternando l'orgoglio per i risultati sportivi a un duro attacco contro quella che definisce una campagna diffamatoria ai danni della proprietà e della dirigenza.
Vetrini ha esordito analizzando la sfida odierna, vinta grazie a un episodio ma difesa con i denti. “Credo che oggi sia stata una partita molto sofferta, probabilmente un anticipo di quello che saranno le partite del girone di ritorno dove i punti conteranno doppio”, ha spiegato il dg, sottolineando l'importanza delle parate del proprio portiere e ringraziando la Juventus per il prestito del giovane talento. Tuttavia, il discorso si è subito spostato sul piano extra-calcistico: “Quarantaquattro punti nel girone credo che abbiamo sbriciolato tutti i record. Siamo la prima squadra su 162 in tutta Italia come punteggio, ma purtroppo non riusciamo mai a regalarci dei momenti di serenità per colpa di attacchi strumentali e personali”.
Il direttore non ha risparmiato critiche a certa stampa locale, colpevole a suo dire di alimentare voci su presunti problemi economici e controversie legate al centro sportivo. “La società è solidissima al 100% e ha intenzione di andare avanti il più possibile come ha sempre dichiarato il patron Lamioni. Dispiace dover ogni volta minacciare querele, ma quando gli attacchi sono così palesi qualcuno deve rispondere”, ha tuonato Vetrini, aggiungendo che la posizione del club sulle rate del centro sportivo è già stata chiarita legalmente.
Un passaggio importante dell'intervista ha riguardato lo spiacevole episodio avvenuto lo scorso marzo durante un'amichevole al Viola Park, dove alcuni capi d'abbigliamento furono sottratti dagli spogliatoi. Vetrini ha voluto chiarire la vicenda una volta per tutte, spiegando che la società aveva cercato di gestire internamente quella che sembrava una "ragazzata" di alcuni tesserati, salvo poi doversi confrontare con le indagini della procura federale e con titoli di giornale definiti fuorvianti: “Una testata nazionale ha scritto 'Vetrini smascherato dalle telecamere' come se fossi io l'autore del furto. Risponderanno in sede civile o penale di questo atteggiamento”.
Nonostante le tensioni esterne, il dg ha ribadito la volontà di proteggere lo staff tecnico e la squadra: “Il mio impegno è quello di cercare di tenere la squadra e il mister sotto una campana di vetro, perché non meritano che l'impresa fatta finora sia sporcata da queste voci di bassa lega”. In chiusura, un pensiero rivolto alle rivali, con un pizzico di ironia sulla "temperatura gelida" di chi insegue a distanza: “Capisco l'invidia, ma noi siamo tranquillissimi. Faccio i complimenti a Seravezza e Tau che restano lì attaccati nonostante il nostro cammino da record, e auguro a tutti i tifosi di godersi uno dei Grosseto più belli di tutti i tempi”.