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Gelbison, il pres. Puglisi: «Essere calunniati su questi valori fondamentali ci ferisce profondamente»

di Redazione Notiziario del Calcio

La recente partita contro l'Atletico Uri ha gettato un'ombra pesante sulla stagione della Gelbison. Gli sgradevoli episodi verificatisi durante il match hanno spinto il Presidente Maurizio Puglisi a intervenire pubblicamente.

"Siamo profondamente amareggiati e delusi dalle accuse infamanti rivolte alla nostra società", ha dichiarato Puglisi. "La Gelbison è sempre stata sinonimo di accoglienza, fair play e sportività. Essere calunniati su questi valori fondamentali ci ferisce profondamente".

Il Presidente ha sottolineato come la Gelbison sia molto più di una semplice squadra di calcio: "Siamo un punto di riferimento per la nostra comunità, un simbolo di coesione e identità territoriale. In questi anni abbiamo sempre agito con trasparenza e correttezza, valori che chiunque ci conosce può testimoniare".

Puglisi ha puntato il dito contro i dirigenti accompagnatori dell'Atletico Uri e un loro tesserato, responsabili di un'azione "meschina e fraudolenta", contraria a ogni principio sportivo. "Non permetteremo che il comportamento di pochi getti discredito su un'intera comunità", ha affermato con fermezza.

Il Presidente ha voluto precisare che la sua opinione sulla comunità di Uri resta inalterata: "Siamo certi che sia una realtà accogliente e civile. È importante distinguere le responsabilità individuali da quelle collettive".

La Gelbison sta valutando ogni azione legale per tutelare la propria immagine e i propri valori. "Continueremo a lavorare con impegno per promuovere lo sport come strumento di aggregazione e crescita", ha concluso Puglisi.


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