Francavilla, mister Lazic: "Penalizzati dall'espulsione. Non abbiamo fatto il calcio che mi piace"

Delusione elequente nelle parole e sul volto di Ranko Lazic. L’occasione sprecata nel finale di gara contro il Taranto non è andata giù al tecnico che comunque rivendica con orgoglio la prestazione dei suoi, in dieci per gran parte della gara: “Volevamo fare bella figura, veniamo da una serie negativa, abbiamo provato a giocarci la gara ma un errore ci ha penalizzato e siamo rimasti in 10. A quel punto non rimaneva altro che difenderci e questo non è il tipo di calcio che mi piace esprimere”.

L’espulsione di Donaddio ha condizionato la partita ed il mister non nasconde il proprio rammarico: “Sono arrabbiato con il giocatore perché è la terza volta che capita, gliel’avevo detto anche prima della partita conoscendo l’arbitro dal rosso facile”. La traversa finale? “È stata una beffa per i ragazzi che sono stati esemplari in inferiorità numerica su un campo pesante. Non riusciamo ad esprimere un buon calcio, non abbiamo equilibrio e non imponiamo il nostro gioco come vorrei”.

E’ davvero complicato affrontare una trasferta in uno stadio del genere contro una squadra così forte ed in inferiorità numerica: “Giocare in dieci ti costringe a fare 4-4-1, dunque era impossibile fare una buona partita, inoltre in panchina avevo juniores che avevano giocato ieri; siamo in emergenza e contro la qualità degli esterni rossoblù non potevamo reggere per tutti i 90 minuti. Certo se uno dei vostri fosse nella mia squadra, farei il calcio che ho in testa”.

Mister Lazic ha sempre perso allo Iacovone: “Vincere a Taranto sarebbe un sogno, prima o poi succederà, a meno che non alleni proprio il Taranto”.