«Fortunati a strappare questo punto, il Milazzo meritava di più»: il bagno di umiltà di Pippo Romano
Il sipario sul girone d’andata del Messina si chiude con un pareggio a reti bianche nel derby contro il Milazzo, un risultato accolto con estremo realismo dal tecnico Pippo Romano. Nella sala stampa del "Marco Salmeri", l'allenatore giallorosso ha analizzato una sfida complessa, giocata in un ambiente caldo e su un terreno di gioco che ha messo a dura prova la tenuta dei suoi uomini.
«Oggi abbiamo incontrato una buona squadra, che sfrutta il fattore ambientale in uno stadio con la gente attaccata al rettangolo di gioco, quindi sapevamo che sarebbe stata una partita difficilissima» ha esordito Romano, riconoscendo le insidie poste dagli avversari. Nonostante le difficoltà strutturali e un campo che favoriva i padroni di casa per conoscenza del fondo, il tecnico ha lodato lo spirito del gruppo: «Siamo stati bravi a metterci, come al solito, impegno, abnegazione, pur avendo grossi problemi in attacco». La gestione del reparto offensivo è stata infatti un rebus per Romano, costretto a fare i conti con l'assenza di Tourè, una caviglia malconcia per Roseti e un Tedesco non ancora al top della forma.
Il tecnico ha poi fatto chiarezza su alcune scelte di formazione che avevano destato curiosità, sottolineando come la gestione delle energie sia diventata una priorità assoluta: «Tesija è rimasto fuori per scelta tecnica, Tourè era affaticato dopo la partita con la Nuova Igea Virtus e abbiamo preferito non rischiarlo, quindi ho messo subito Tedesco pur non essendo al massimo». Un commento è andato anche ai nuovi volti: «Matese ha giocato 15’, Pedicone è andato abbastanza bene, ma tutti devono inserirsi nel gruppo».
Con estrema onestà, Romano ha ammesso che il punto guadagnato è un bottino prezioso, forse superiore a quanto espresso in campo: «Bisogna riconoscere che il Milazzo è stato sfortunato e siamo contenti per questo punto che ci avvicina a una classifica migliore con l’obiettivo di uscire dalla zona playout».
La sosta natalizia viene vista come una vera e propria ancora di salvezza per una squadra che sta pagando l'assenza di una base atletica solida. «Questa pausa arriva al momento opportuno perché siamo sempre gli stessi, senza preparazione, non abbiamo i serbatoi della preparazione» ha spiegato con schiettezza il mister, lanciando un messaggio chiaro alla società in vista del mercato di riparazione. «Spero che ci potremo riposare per poi riprendere la condizione e che arrivi qualcun altro a darci una mano, viste le problematiche di un girone di ritorno in cui cambiano gli equilibri del campionato».
Se la retroguardia rimane il fiore all'occhiello della squadra, capace di mantenere l'ennesimo "clean sheet", è davanti che Romano avverte i pericoli maggiori per il futuro. «Abbiamo elementi in difesa di ottimo livello per la categoria, lì non abbiamo mai avuto problemi» ha confermato il tecnico, concludendo però con un monito: «Il reparto avanzato mi dà preoccupazioni per mancanza di uomini con certe caratteristiche, quindi, dopo Tedesco, servono altri rinforzi».