Follonica Gavorrano, Kernezo: «Siamo una squadra che vuole ambire...»
Contro la Fulgens Foligno ha fatto vedere gran parte del suo repertorio: velocità, dribbling, capacità di inserirsi negli spazi. Gli è mancato solo il gol, nonostante il duello ingaggiato con il portiere avversario dal primo minuto di gioco, ma ha servito l'assist che è stato poi rimpallato dai difensori avversari prima di finire nelle mire di Tatti che, in rovesciata, ha realizzato il gol del vantaggio.
E ha subito il fallo da rigore, poi realizzato da Lo Sicco, dopo il passaggio illuminante in profondità che lo stava per mandare a rete. Stiamo parlando di Gabriele Kernezo, freccia appuntita nell'arco di mister Masi che si sta prendendo sempre più i favori della cronaca a suon di prestazioni. E lui si mette a disposizione del tecnico per contribuire a far volare in alto il Follonica Gavorrano. «Il ruolo in cui mi trovo meglio è quello di attaccante esterno, come a Foligno – dice Kernezo – Ma ovviamente ci mettiamo a disposizione in base alle richieste del mister e all'andamento della stagione, ogni partita è diversa e richiede determinate caratteristiche».
«Le squadre quando ci affrontano tendono un po' a chiudersi, dobbiamo essere bravi noi a cercare di indirizzare la gara dalla nostra parte. Quando troviamo squadre come il Livorno che si aprono un po' vengono fuori le nostre caratteristiche, perché siamo una squadra di gamba e di tecnica. Devo dire che difficilmente si riesce a trovare un'annata con un gruppo così fantastico. Oltre ad essere grandissimi giocatori sono tutti grandissimi uomini, sul gruppo non posso che essere contento. I più esperti danno l'esempio dal lunedì alla domenica, dalle partite agli allenamenti, speriamo di fare bene con questo gruppo meraviglioso».
Analizzando l'ultima vittoria contro la Fulgens Foligno, «non era una partita facile da affrontare – sottolinea Kernezo – Dopo la sconfitta precedente dovevamo ritrovare un po' di certezze e di morale, ma la squadra è entrata in campo con la fame e la cattiveria giuste, quando si entra con questo piglio è difficile che non arrivino prestazione e risultato. Abbiamo fatto quello che ci ha chiesto il mister, infatti ci siamo ritrovati tantissime volte davanti alla porta. A livello realizzativo abbiamo fatto forse meno di quello che abbiamo creato. Abbiamo fatto un grande primo tempo, poi le cose sono arrivate da sole. È vero, mi è mancato solo il gol, ma non sono una persona che si impunta, è più importante la vittoria. Poi arriveranno anche le soddisfazioni personali. Abbiamo dei valori importanti sia nei singoli che nel collettivo, vogliamo fare tutti un grande campionato».
«Serve portare in campo la determinazione e la cattiveria in tutte le partite, perché tutte le squadre sono ostiche e ti mettono in difficoltà, nessuna è da sottovalutare. Adesso dobbiamo dare continuità, perché siamo una squadra che vuole ambire. Dobbiamo stare attenti perché nessuno concede niente, vogliamo avere sempre la fame che abbiamo avuto a Foligno».