Foligno: chiarimenti sulla fusione tra le due società cittadine
Un caso di comunicazione che merita un approfondimento quello emerso oggi tra valleumbrasport.it e il vicepresidente del Foligno Calcio, Stefano Fabiani, in merito alla possibile fusione tra ACF Foligno e Foligno Calcio.
La questione è nata dopo la pubblicazione dell'articolo intitolato "Fusione tra ACF Foligno e Foligno Calcio: Bianconi lascia la porta aperta, Fabiani: 'Ognuno segua il proprio percorso'" che ha spinto il vicepresidente Fabiani a intervenire con un video di oltre dieci minuti per fare chiarezza sulla sua posizione.
Nel lungo intervento, Fabiani ha voluto sottolineare in particolare un punto fondamentale, specificando che "non è vero che Fabiani non vuole la fusione". Una precisazione importante che arriva a seguito di quella che sembra essere stata un'interpretazione non corretta dell'articolo originale.
In realtà, come precisato dalla stessa testata giornalistica, nell'articolo si faceva semplicemente un confronto tra le posizioni espresse dai rappresentanti delle due società, evidenziando che "in linea di massima (il direttore generale dell'ACF Foligno Bianconi) è apparso sicuramente più possibilista del Vicepresidente del Foligno Calcio Stefano Fabiani che è invece intervenuto domenica dopo il derby con lo Spoleto sulla sua pagina facebook 'Stefano Fabiani Calcio & Passione con Foligno Calcio 1928'".
Il video-intervento di Fabiani non si è limitato alla sola questione della fusione, ma ha offerto l'occasione per una riflessione più ampia sul calcio folignate, toccando sia aspetti legati al passato che prospettive future per il movimento calcistico cittadino.
La vicenda evidenzia come, nel mondo della comunicazione sportiva, sia fondamentale la precisione nelle parole utilizzate e come, talvolta, possano nascere interpretazioni diverse dello stesso messaggio. Un dialogo aperto e costruttivo tra le parti coinvolte, come quello avvenuto in questa circostanza, rappresenta sempre la strada migliore per chiarire eventuali incomprensioni e fornire al pubblico un'informazione corretta e completa.