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Fidelis Andria, Scaringella amaro dopo il ko: «In questo momento della stagione gli episodi ci condannano. Siamo puniti da piccoli errori»

di Redazione Notiziario del Calcio

Secondo insuccesso consecutivo per la Fidelis Andria, che nella difficile trasferta allo stadio Squitieri è stata superata per 2-1 dalla Sarnese. Nonostante il vantaggio iniziale firmato da Giorgione, i padroni di casa hanno ribaltato il risultato con le reti di pregevole fattura di Addessi e Silvestro. Un esito amaro che, come espresso dal tecnico Giuseppe Scaringella, non rispecchia l'impegno della squadra.

«Ho difficoltà ad analizzare la partita», ha esordito mister Scaringella, visibilmente dispiaciuto per il risultato maturato. L'allenatore ha identificato la radice del problema nell'influenza di fattori esterni in questa fase del campionato. «In questo momento della stagione gli episodi ci condannano. Per essere forti c’è bisogno di affrontare anche i periodi sfortunati, in cui veniamo castigati per piccoli errori individuali o collettivi».

La reazione, secondo il tecnico, è l'imperativo categorico. «Dobbiamo essere bravi a reagire e superare i momenti di difficoltà». Nonostante la sconfitta, Scaringella non ha voluto muovere critiche ai suoi calciatori. «Non posso rimproverare i ragazzi né dal punto di vista tecnico, né tattico, anche perché siamo sempre stati in partita».

Un elemento che avrebbe potuto fare la differenza è stata la gestione del vantaggio acquisito. «Probabilmente avremmo dovuto gestire meglio il momento del nostro vantaggio: la Sarnese, era inevitabile, ha reagito e noi potevamo controllare diversamente l’adrenalina avversaria ed essere più esperti».

Il rammarico è amplificato dal potenziale inespresso della squadra in termini di graduatoria. «Sono dispiaciuto: considerando anche la partita contro la Virtus Francavilla, i ragazzi avrebbero potuto essere gratificati da una classifica importantissima». Attualmente, la Fidelis Andria scende al 7° posto, superata da Martina e Barletta, con un distacco che si allarga dalla vetta occupata dalla Paganese. Nonostante tutto, l'ottimismo non viene meno: «Non è ancora finito il girone d’andata, in ogni caso, per cui possiamo essere ottimisti per il futuro».

L'imperativo è ora tornare al successo in casa contro il Manfredonia, e Scaringella è pronto a ripartire dalla forza del gruppo e dal sostegno della piazza. «I ragazzi hanno offerto una prestazione positiva dal punto di vista dell’impegno e del carattere», ha proseguito il mister, elogiando la risposta del pubblico. «A fine gara i nostri tifosi hanno riconosciuto tutto ciò, rincuorandoci, applaudendoci e dimostrando ancora una volta grande maturità. Ripartiremo sicuramente dall’orgoglio e dalla grinta dei ragazzi».


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