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Fidelis Andria, bilancio agrodolce al giro di boa del campionato

di Anna Laura Giannini

Il bilancio della Fidelis Andria al termine del girone d'andata della stagione 2025/26 si presenta con luci e ombre, testimoniando un percorso caratterizzato da alti e bassi che hanno condizionato le ambizioni della compagine pugliese. La squadra ha concluso l'anno solare con una nota positiva, imponendosi in trasferta sul campo del Pompei grazie alla rete decisiva di Cipolletta, ma questo successo non è riuscito a nascondere le difficoltà emerse nelle settimane precedenti.

La Fidelis ha raccolto 26 punti nel corso del girone d'andata, un bottino che appare al di sotto delle aspettative nutrite dalla tifoseria e dall'ambiente andriese. Dopo aver occupato stabilmente le posizioni di vertice nella fase iniziale del campionato, la formazione biancazzurra ha subito un progressivo arretramento in classifica, scivolando al di fuori della zona play-off che aveva caratterizzato gran parte del suo cammino autunnale.

La situazione attuale vede la squadra distante solamente un punto dalla zona che garantirebbe l'accesso agli spareggi promozione, elemento che testimonia come l'obiettivo stagionale rimanga concretamente raggiungibile. Tuttavia, il distacco di otto lunghezze dalla vetta della classifica rappresenta un dato significativo che evidenzia il rendimento discontinuo mostrato dalla Fidelis nel corso dei mesi. L'alternarsi di prestazioni convincenti e risultati deludenti ha impedito alla formazione di mantenere quella continuità necessaria per restare stabilmente nelle posizioni di alta classifica.

Il periodo recente si è rivelato particolarmente problematico per i biancazzurri, che hanno perso terreno prezioso proprio nel momento in cui la concorrenza ha accelerato. La perdita di contatto con le zone nobili della graduatoria rappresenta il principale motivo di riflessione per l'ambiente andriese, chiamato ora a invertire la tendenza nella seconda parte della stagione.

La vittoria ottenuta contro il Pompei nell'ultimo impegno dell'anno assume quindi un valore che va oltre i tre punti conquistati: rappresenta un segnale di reazione e la possibilità di ripartire con rinnovate ambizioni. Il gol di Cipolletta ha regalato alla Fidelis un successo esterno che può fungere da trampolino di lancio per il girone di ritorno, momento decisivo per determinare se la squadra riuscirà a recuperare le posizioni perdute e a rientrare stabilmente nella corsa per la promozione.

L'analisi del cammino della Fidelis Andria evidenzia una prima parte di stagione caratterizzata da due fasi distinte: un avvio promettente che aveva collocato la squadra tra le protagoniste del campionato, seguito da una fase di flessione che ha compromesso parte del lavoro svolto. La sfida per il girone di ritorno sarà quella di ritrovare quella regolarità di rendimento che aveva contraddistinto le prime giornate, quando i biancazzurri sembravano poter ambire a traguardi più ambiziosi.

Con la ripresa del campionato, la Fidelis dovrà dimostrare di aver metabolizzato le difficoltà recenti e di possedere le risorse tecniche e mentali per risalire la classifica. Il margine di un solo punto dalla zona play-off rappresenta al contempo un'opportunità e una pressione: da un lato conferma la vicinanza a un obiettivo importante, dall'altro ricorda quanto sia sottile il confine tra il successo e la delusione in un campionato equilibrato e competitivo.

La tifoseria andriese guarda con attenzione agli sviluppi futuri, consapevole che la seconda metà della stagione sarà determinante per valutare il reale valore di questa squadra. Il rendimento altalenante mostrato finora lascia aperte diverse possibilità: la Fidelis ha dimostrato di poter competere con le migliori formazioni del girone, ma dovrà trovare quella costanza di risultati che finora è mancata per trasformare il potenziale in una concreta candidatura alla promozione.


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