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FC Messina, Arena tende la mano all'ACR: "La città si unisca..."

di Francesco Pizzoccheri
Fonte: messinasportiva.it

Il Fc Messina è riuscito a imprimere una prima svolta alla sua stagione ma l’attuale sesto posto e una classifica molto corta impongono cautela al presidente Rocco Arena: “Siamo contentissimi e speriamo di arrivare bene alla sosta natalizia. Sarebbe molto importante dare continuità”.

Determinante si è rivelata fin qui una rivoluzione a metà, con la promozione dello staff che affiancava già in precedenza Costantino: “Sono orgoglioso della scelta di Gabriele, abbiamo fatto bene a puntare su di lui. La stima per Costantino però resta immutato: è anche merito suo se la squadra esprime un buon calcio, spero possa tornare presto ad allenare. Crediamo in questo gruppo e non a caso stiamo già parlando del rinnovo con Coria e Carbonaro”.

Per rinsaldare lo spirito di gruppo, la proprietà ha voluto programmare già per domenica la cena natalizia, alla quale interverrà anche il sindaco Cateno De Luca: “Sono felice dei ragazzi, rappresentiamo una famiglia, come dimostra la commozione di chi ha lasciato il gruppo per via del mercato. Ho voluto anticipare la cena per via di alcuni impegni previsti nelle settimane successive. Sarà presente per un saluto anche il primo cittadino, con cui i rapporti d’altronde sono cordialissimi”. 

Anche questa settimana il Fc è tornato a sostenere la partitella del giovedì al “Celeste”, dove si è rivisto Melillo: “Si sta riprendendo e inizierà a forzare un po’ dalla prossima settimana. Vogliamo recuperarlo anche perché è un ragazzo che trasmette allegria ed è importante per lo spogliatoio. Come mai tanti argentini in gruppo? È casuale, anche se viviamo il calcio in modo simile. Fernandez? Purtroppo manca ancora qualche documento e la sua posizione non si sta sbloccando come ci era stato prospettato. Saranno dg e ds a decidere il da farsi e se è il caso di aspettarlo ancora”.

Il presidente lancia un messaggio anche alla tifoseria organizzata e all’Acr: “Con le feste alle porte, spero che presto la città possa unirsi sotto un unico nome. Non sono qui per dividere ma per unire, la mia porta è sempre aperta. Dobbiamo assolutamente diventare una realtà importante, che sia rispettata in Sicilia ma anche in tutto il Sud”. 

Il massimo dirigente continua però a dividersi con la Spagna, dove il suo Cfi Alicante è capolista nella Preferente Valenciana, la quinta serie iberica, con dieci vittorie e tre pareggi a tre giornate dal giro di boa: “Non ci sono promozioni dirette ma la prima classificata avrebbe il vantaggio del fattore campo nei playoff. Nell’ultimo turno abbiamo battuto in rimonta l’Horadada degli ex Perez e Ventura, che in estate erano stati in ritiro in Sila. L’anno scorso ci avevano beffato all’ultima giornata, ci siamo riscattati”.

Arena non ritiene che il doppio impegno possa rappresentare una distrazione: “Non vogliamo disperdere le forze ma anzi immaginiamo una sinergia tra i settori giovanili. Non a caso stiamo valutando anche un impegno in Inghilterra. Peraltro ad Alicante e a Elche, dove vivo con mia moglie, sono curiosi e mi chiedono sempre di Messina. Abbiamo qualche simpatizzante in più”. 


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