Fasano, Tisci: «Pari giusto col Nardò. Vogliamo avere una nostra identità»
Chi pensava che il Fasano in casa del Nardò avrebbe fatto la vittima sacrificale ieri si è dovuto ricredere. La prestazione dei biancoazzurri è stata importante, anche in considerazione dell'avversario che si aveva di fronte, ed alla fine della gara l'occasione migliore per vincere l'ha avuta proprio il Fasano che ha colpito un palo clamoroso.
Questo, in merito alla gara, il pensiero del tecnico Ivan Tisci: «C'erano in campo due squadre che sicuramente volevano provare a portare a casa il bottino pieno. Le condizioni atmosferiche, Il vento, non ha agevolato sicuramente le due squadre. Il campo nella parte centrale non permette magari un un grande palleggio, una grande qualità, quindi è stata una partita sicuramente molto sporca, sulle seconde palle, ma devo dire che comunque entrambe le squadre hanno fatto una prestazione che secondo me fa portare a casa un pareggio probabilmente giusto per per quello che si è visto. Noi cerchiamo di di lavorare al meglio, perché sappiamo benissimo e lo sto cercando di trasmettere ai miei ragazzi che questo campionato è un campionato molto molto tosto, duro, e se non sei preparato ad ogni partita rischi comunque di soffrire, perché tutte le squadre sono ben attrezzate, ben organizzate, allenate bene. Così come lo è il Nardò che veniva da da due vittorie, è una squadra che ha interpreti molto importanti per la categoria, un allenatore che la conosce benissimo, la piazza è una piazza calorosa, quindi è stato bello vedere anche comunque lo stadio così pieno. Quindi sotto questo punto di vista magari si sperava da entrambe le parti di poter fare un calcio un po' più di qualità. Per quanto riguarda noi comunque abbiamo fatto una una buona gara, sono contento dei ragazzi perché da queste da queste partite, anche sotto l'aspetto caratteriale, si può crescere, io l'ho sempre detto, lo spirito nostro, quello del Fasano è quello di provare a giocarsi la partita sempre contro tutte le avversarie con grande rispetto, perché bisogna avere grande rispetto degli avversari, quindi quando si torna a casa con un pareggio, con questi tipi di pareggi, contro queste compagini, bisogna comunque sicuramente prenderselo ed essere soddisfatti. Quando si parte all'inizio è ovvio che uno ha sempre l'ambizione di poter di poter fare il bottino pieno, però ripeto, ci sono anche gli avversari, quindi ben vengano queste questi risultati. È un Fasano che deve rischiare di di avere una propria identità che è quella di provare a a esprimere il proprio gioco, attraverso la qualità che ha nella rosa, perché giocatori di grande qualità, di esperienza e soprattutto ho tanti giovani di prospettiva, secondo me, che hanno grandi motivazioni sotto l'aspetto motivazionale. Lavoro molto perché credo che possa far la differenza in tutte le categorie. Devo dire che a oggi siamo comunque molto contenti di come abbiamo approcciato questo campionato e quindi e sappiamo benissimo che che adesso dobbiamo solo continuare a lavorare a testa bassa perché il pericolo è subito dietro all'angolo. Sappiamo che contro certe squadre se non ci metti anche l'intensità rischi di fare fatica. Noi sapevamo che questa era una squadra che poteva mettersi in difficoltà perché comunque come ho ben detto prima eh ben allenati e ben organizzata. Al mio capitano ho detto se possibile nel primo tempo preferivo giocare col vento contro per provare tra virgolette a soffrire un po' di più nel primo tempo, per poi vedere magari nella ripresa di di riuscire a fare qualcosa di di diverso. Devo dire che alla fine la lettura è stata forse giusta ma credo che comunque sia al di là del del del palo interno che ci poteva sicuramente regalare una vittoria che sarebbe stata importante, alla fine in maniera molto oggettiva il pareggio sia forse giusto».