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Dolomiti Bellunesi, Zanini: «Tour de force? Vale per tutti ma noi giocato in campi più pesanti...»

di Elena Carzaniga

Undicesima gara ufficiale in meno di due mesi. O meglio, di cinquanta giorni. La sesta in questo ottobre a mille ora. E la terza nell'ultima settimana (abbondante). La "maratona" di campionato prosegue senza pause. Tanto è vero che domani (domenica 27), la SSD Dolomiti Bellunesi riprende la strada di casa e torna a esibirsi di fronte al pubblico amico dello Zugni Tauro di Feltre, dove arriverà il Villa Valle. Attenzione all'orario: poiché nel weekend scatterà l'ora solare, il fischio d'avvio verrà dato con 30 minuti d'anticipo rispetto al solito. Di conseguenza, si parte alle 14.30. 

I lombardi, guidati in panchina da Marco Sgrò (cinque campionati di A nel suo curriculum di ex centrocampista, fra Atalanta e Sampdoria), hanno appena battuto e agganciato il Caravaggio al quarto posto: «È un avversario tosto, pratico, con valori - afferma mister Nicola Zanini -. Non a caso, sta portando avanti un buonissimo percorso. In generale, ricalca un po' il profilo delle formazioni incontrate di recente: anche Virtus Ciserano Bergamo e Mestre erano realtà difficili da affrontare». 

A proposito di Mestre, la vittoria ottenuta nel diluvio dello stadio "Baracca", mercoledì scorso, ha fatto brillare gli occhi di Zanini: «L'atteggiamento, lo spirito, le emozioni e le sensazioni trasmesse dal gruppo vanno al di là di qualsiasi considerazione tecnica o tattica. E rappresentano la più grande soddisfazione per un allenatore: ho visto una squadra unitissima, che ha saputo soffrire e stringere i denti. Sì, è un segnale di rilievo, indipendentemente dalla classifica. Perché il collettivo è in crescita sotto vari punti di vista». 

Nel frattempo, prosegue il tour de force: «Vale per tutti, con l'unica differenza che forse noi abbiamo giocato in campi più pesanti. Ma non è un problema: in una settimana in cui abbiamo guadagnato sei punti, ritengo che pure il concetto di stanchezza sia più sfumato. L'entusiasmo, specialmente in questa fase, dovrà essere trainante». Ad ogni modo, bisognerà fare i conti con le energie rimaste in serbatoio: «Ecco perché ci sarà bisogno di chiunque. L'ho sempre detto ai ragazzi: in una stagione ci sono dei momenti in cui si giocherà di meno e altri in cui ci sarà maggiore spazio in partita. Ma ognuno di noi è parte di un unico blocco: tutti i calciatori sono protagonisti assoluti». E fra loro c'è pure un 2006 che sta attirando su di sé diverse attenzioni: Nicola Masut. «Sono sincero, non mi ha sorpreso - conclude il mister - perché conosco il valore del ragazzo. La nuova posizione di questa annata, in cui agisce più largo ed è bravo a "chiudere" verso il centro, lo rende maggiormente efficace in zona tiro. Anche perché Nicola ha la capacità di farsi trovare nel posto giusto e al momento giusto». 

L'arbitro designato per il match è Andrea Traini, legato alla sezione di San Benedetto del Tronto. Ad affiancarlo saranno gli assistenti Alessandro Bara di Macerata e Nicola Sintini di Cesena. 


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