Dolomiti Bellunesi, Zanini: «Non dobbiamo vivere sulle montagne russe»
Arrivare tardi, in un anticipo, può costare caro. Come possono costare parecchio due sbavature in fase difensiva, puntualmente punite da un Portogruaro ordinato e concreto.
Si ferma a tre la striscia di vittorie in sequenza di una Dolomiti Bellunesi che incappa nel secondo passivo in campionato: anche questo casalingo. Ma se il primo era maturato a Sedico, contro la Luparense, questo prende forma allo stadio Zugni Tauro di Feltre, dove non basta il rigore di Marangon, utile ad accorciare le distanze.
E tantomeno un secondo tempo generoso e all'attacco dei dolomitici. Tuttavia, non è il caso di piangere sul latte versato. Anche perché mercoledì si torna già in campo per il turno infrasettimanale: a Bassano (fischio d'inizio alle ore 17).
«Stiamo subendo troppe situazioni episodiche - analizza mister Zanini - e non va bene. Come non va bene aver incassato lo 0-1 dopo due ribattute. Non è un discorso tecnico e tattico, l'ho detto pure ai ragazzi: mi secca che su certi palloni arrivino prima gli altri. Poi, allo stesso tempo, alla squadra non posso rimproverare nulla sotto il profilo dell'impegno: ha lottato e cercato il 2-2 fino al termine. Tuttavia, dobbiamo calarci meglio in questo campionato estremamente equilibrato. E non vivere sulle montagne russe».