Dolomiti Bellunesi, Zanini: «Non ci piangiamo addosso. Sono tre punti fondamentali»
"Come le rocce": la Dolomiti Bellunesi tiene fede al suo motto. E, oltre a un avversario solido e tenace, supera ogni avversità. Perdere due giocatori a ridosso del match e altri due nella frazione iniziale poteva abbattere chiunque. Non i dolomitici. I quali riescono pure a ricucire due situazioni di svantaggio e, alla lunga, si prendono 3 punti di platino contro la Real Calepina.
Sull'ottava vittoria casalinga di fila c'è l'impronta di un giovane-veterano come Masut, autore di un gol e di un assist, di quel genio del pallone che risponde al nome di Marangon (doppietta e 12 centri in campionato: "Jack" è vice capocannoniere del girone). E di Filippo De Paoli, capace di lasciarsi alle spalle due mesi difficili, vissuti ai box. E di completare l'opera con una rete fondamentale: per la squadra e per se stesso.
«Abbiamo avuto alcuni problemi, ma non ci piangiamo addosso - è il commento di mister Nicola Zanini -. Questi sono 3 punti importantissimi, ottenuti in una partita che sembrava durasse 180' e contro una squadra complicata da affrontare: nel secondo tempo abbiamo cambiato l'assetto e siamo riusciti a risolvere alcune criticità. In un gennaio di fuoco, in cui si gioca parecchio, conta il risultato. Ed è necessario essere concreti: è andata bene, i ragazzi le hanno provate tutte e sono stati premiati».