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Dolomiti Bellunesi, Zanini: «I ragazzi hanno fatto bene, anche in fase difensiva»

di Davide Guardabascio

Per la seconda annata di fila, la Dolomiti Bellunesi si accomoda al tavolo delle magnifiche sedici di Coppa Italia. Sì, perché supera l'Adriese in una partita pazza, che più pazza non si può. E vola negli ottavi di finale, dove troverà il Cjarlins Muzane: l'appuntamento è per mercoledì 4 dicembre e sarà un altro turno secco, da giocare in trasferta.

Nel frattempo, la squadra di Zanini, imbottita di giovani del vivaio, si prende il lusso di superare un altro ostacolo, con un Nicolò Visinoni da antologia: tre gol e pallone del match in cassaforte. L'undici di Vecchiato, però, risale dallo svantaggio di 3-1 e trascina l'intera comitiva ai rigori.

E dal dischetto succede l'incredibile: tirano tutti e undici i giocatori, portieri compresi. Ed è decisivo proprio il penalty segnato da Mbaye, protagonista pure di due "paratissime" salva-qualificazione. 

«Rivolgo i miei complimenti ai ragazzi, hanno disputato una partita stupenda - analizza mister Nicola Zanini - Non volevo che si preoccupassero degli errori, ma che giocassero sereni. E hanno fatto bene, anche in fase difensiva. Peraltro contro un'Adriese schierata con quasi tutti i titolari. Visinoni? È un atleta a cui crediamo moltissimo e che continuerà a darci una grande mano».