.

Dolomiti Bellunesi, Zanini: «Abbiamo sofferto nel secondo tempo. C'è da lavorare»

di Massimo Poerio

Seconda vittoria in sequenza, terzo risultato utile di fila. E, soprattutto, Secondo posto agganciato: la SSD Dolomiti Bellunesi supera di misura il Lavis e, all'Internorm di Bolzano, strappa tre punti che le permettono di superare il Caravaggio e di accomodarsi sullo scalino numero due della graduatoria, alla stessa altezza del Treviso.

E a -4 dalla capolista Campodarsego. A decidere il match è un difensore che, in zona, gol, sa incidere grazie alla sua fisicità, alla sua elevazione e al suo tempismo: il riferimento è a Eduardo Alcides Dias. E il primo centro stagionale di "Edu" non poteva che arrivare di testa, sugli sviluppi di un corner. In questo modo, i dolomitici conservano la loro imbattibilità esterna: lontano da casa, infatti, sono riusciti a ottenere 10 punti su 12. E non hanno incassato neppure una rete. 

«Avremmo dovuto chiudere la gara nei primi 30', quando ci sono state diverse occasioni - analizza mister Nicola Zanini -. E, per di più, molto nitide. Non è successo e, nel secondo tempo, abbiamo un po' sofferto. Anche perché i nostri avversari hanno rischiato e giocato bene. In ogni caso, era importante condurre in porto i tre punti. E siamo riusciti a conquistarne sette nelle ultime tre sfide. C'è da lavorare, ma lo sapevamo». 

Nel frattempo, sabato 19, nell'anticipo dello Zugni Tauro, è in programma un confronto d'alta classifica con la Virtus CiseranoBergamo, quarta e reduce dal successo sull'ormai ex vice capolista Caravaggio. 


Altre notizie
PUBBLICITÀ