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Dolomiti Bellunesi, mister Zanini: «Potevamo chiudere il discorso già alla mezz'ora»

di Redazione Notiziario del Calcio

Arrivano a più di trecento chilometri da "casa" i primi tre punti in campionato: la Dolomiti Bellunesi li conquista a Brusaporto, al termine di una prova granitica. A decidere è una pregevole giocata di Taiwo Olonisakin, capace di timbrare il cartellino dei marcatori per la seconda domenica su due.

E se si aggiunge che il nigeriano aveva trasformato pure il rigore della staffa a Treviso, nel primo turno di Coppa Italia, allora si può facilmente intuire lo splendido impatto dell'attaccante arrivato dal Bassano, in questo primo scorcio di stagione.

Una stagione che, però, non concede tregua. Perché, dopo aver legittimamente festeggiato la conquista del bottino pieno in terra bergamasca, il gruppo di mister Zanini dovrà già concentrarsi sul turno infrasettimanale di mercoledì contro l'Adriese.

L'ANALISI - «Potevamo chiudere il discorso già alla mezz'ora - analizza, nel post partita, di mister Zanini - perché poi questi avversari li conosco, hanno qualità e giovani molto forti, che escono da realtà di rilievo. Sapevamo che sarebbe stata dura: abbiamo vinto di "corto muso" e va bene così».

Il fatto di non aver incassato gol è un altro dato che conforta: «E non si sono verificate neppure situazioni particolarmente complicate nella nostra area. In questo momento della stagione è importante portare a casa la "pelle". E i punti». 


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