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Dolomiti Bellunesi, mister Zanini: «Contro il Portomansuè voglio vedere il livello di sintonia fra giocatori»

di Redazione NotiziarioCalcio.com

Secondo confronto stagionale per la Dolomiti Bellunesi. Dopo il buonissimo esordio con la Virtus Verona, arricchito dal successo in rimonta (3-2), il gruppo di Nicola Zanini si sposta allo stadio “Umberto Orzes” di Ponte nelle Alpi, dove ad attenderlo ci sarà una compagine di Eccellenza: il Portomansuè, affrontato anche nelle ultime due estati. Palla al centro alle ore 17.

SINTONIA - Il mister si aspetta di registrare un ulteriore step in avanti: «Negli ultimi giorni abbiamo sostenuto degli importanti carichi di lavoro - afferma il tecnico dolomitico - ma confido che aumenti la conoscenza su certe situazioni tattiche. Situazioni che andranno poi analizzate per capire se possiamo interpretarle in un certo modo. Siamo una squadra giovane. E non mi riferisco solo all’età media, bensì al nostro vissuto. Ecco perché, contro il Portomansuè, voglio vedere il livello di sintonia fra giocatori».

CONFINE SOTTILE - Il successo con la Virtus, firmato da Bandaogo, Caprioni e Thomas Cossalter, ha aumentato la fiducia nell’ambiente: «Sono soddisfatto della prova dello scorso fine settimana. Anche se, in generale, sto cercando di far capire ai ragazzi che il confine tra vittoria e sconfitta è sottilissimo. A tale proposito, i confronti del pre-campionato non fanno classifica, però ci suggeriscono che è possibile battere squadre sulla carta superiori. Abbiamo le carte in regola per disputare una grande stagione. E, di conseguenza, confido che il collettivo esca rafforzato dai test estivi».

SVEGLIO E DUTTILE - Ora il faccia a faccia con una formazione di categoria inferiore: «È una prova per noi importante, non fosse altro perché, fra un’Eccellenza di alta classifica e la serie D, il divario si è assottigliato. Affronteremo un avversario di valore, anche se, come al solito, intendiamo guardare soprattutto in casa nostra». Allo Zugni Tauro ha “rubato l’occhio”, e non solo per il gol realizzato, il diciannovenne Bandaogo: «Lo stiamo valutando, il ragazzo si sta esprimendo su buoni standard. È sveglio e duttile». Due caratteristiche rispecchiano pure la prima versione della rinnovata SSD Dolomiti Bellunesi. 


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