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Dolomiti Bellunesi, mister Comi: «Credo che domani il Cjarlins sarà in campo con la miglior squadra possibile»

di Redazione NotiziarioCalcio.com

«Qui e ora». Julio Velasco, durante le Olimpiadi di Parigi, ne ha fatto un autentico mantra. Ed è arrivato alla medaglia d'oro con la Nazionale femminile di pallavolo. Ma quel "mantra" - seppur ad altre longitudini e latitudini, e a livelli diversi - accompagna il percorso di altre realtà, che vivono lo sport un passo per volta.

Come la SSD Dolomiti Bellunesi: domenica 8 c'è il big match di campionato a Treviso? Non conta. Non subito, almeno. Ora il focus è sulla Coppa Italia. E su una sfida secca, senza ritorno, valevole per gli ottavi di finale: domani (mercoledì 4 dicembre, ore 14.30), si gioca allo stadio "Della Ricca" di Carlino. La "casa" del Cjarlins Muzane. 

RISPETTO DELLA COMPETIZIONE - Il vice allenatore dolomitico, Alessandro Comi, va dritto al punto: «Ogni volta scendiamo in campo per dare vita a una partita seria e vera, al massimo delle nostre possibilità. E sarà così pure in questa occasione: l'obiettivo è quello di passare il turno. Non osserviamo i traguardi a lungo termine, ma cerchiamo di focalizzarci su ogni singolo impegno. Intendiamo farci trovare pronti, nel pieno rispetto della competizione: c'è un avversario? Bene, ti confronti con lui e cerchi di essere migliore. Ed è ciò che proveremo a fare col Cjarlins».

GIOVANI - In Friuli ci sarà spazio per diversi Juniores. E giovani, in generale: «Ci hanno dimostrato di essere all'altezza di queste partite. Sì, sono stati bravissimi: è anche grazie a loro se siamo riusciti a superare ben tre turni». Il Cjarlins, quasi superfluo evidenziarlo, non concederà sconti: «È un'ottima compagine, ricca di giocatori importanti. E ho la sensazione che manderanno in campo il miglior undici possibile. Insomma, sarà una battaglia calcistica, come lo è stata in campionato, in una gara che siamo riusciti a ribaltare e che si è sviluppata a lungo sul filo dell'equilibrio». 

LETTURE - Dopo la parentesi con la Primavera della Sampdoria, Comi sta arricchendo il suo bagaglio: «Lavorare insieme a mister Zanini è davvero stimolante. Anche perché, da atleta, ha toccato con mano il calcio che conta e, di conseguenza, ha delle letture importanti a livello di campo e di gestione del gruppo. È un tecnico completo, dal quale assorbo un sacco di aspetti.

In generale, si respira un bel clima nell'intero staff. Insomma, lavoriamo bene. E questo si riflette nei miglioramenti della squadra sotto il profilo tecnico e tattico: credo non sia un caso se finora abbiamo sbagliato poche partite». E i dolomitici non vogliono sbagliare neppure in Friuli: «Tutte le energie sono rivolte al Cjarlins Muzane. In testa abbiamo unicamente l'ottavo di Coppa Italia: nient'altro». 

ARBITRO E PRECEDENTE - L'arbitro designato per l'incontro è Riccardo Borghi di Modena, affiancato dagli assistenti Davide Adinolfi di Salerno e Michele Troina di Genova. In coppa, Cjarlins e Dolomiti si erano già affrontate in un match a eliminazione diretta: il 2 novembre di due anni fa. Sempre al "Della Ricca", dove a decidere il passaggio del turno fu una doppietta di Sebastiano Svidercoschi, ora in forza al Legnago, in C.


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