.

Dolomiti Bellunesi, dopo la Coppa c'è un nuovo faccia a faccia col Monte

di Francesco Vigliotti

Chiusa la felice parentesi di Coppa Italia, la Dolomiti Bellunesi si immerge nuovamente nel campionato. E domani (domenica 22 ottobre, ore 15), riceve il Monte Prodeco, allo stadio polisportivo di Belluno: un avversario già affrontato nel primo turno di coppa. Lo scorso 2 settembre servirono i rigori per avere ragione di una compagine arcigna e molto ben organizzata. La stessa compagine, sul palcoscenico di serie D, non ha ancora mai vinto, ma ha perso in una sola occasione. E collezionato pareggi: 5 su 6 gare disputate. 

Umiltà - Al confronto, i dolomitici si presentano con il momentaneo e solitario primato in graduatoria: «Lo sappiamo, ma non è importante - argomenta Mattia Tardivo -. Andiamo avanti con l'umiltà che ci ha sempre contraddistinto. E lavoriamo ogni giorno più forte, in modo da dare continuità ai nostri risultati. Fa piacere essere in vetta, però il campionato è lunghissimo». Il ventitreenne centrocampista non intende lasciare nulla al caso: «L'approccio sarà sempre lo stesso. Anche perché la nostra filosofia è di non sottovalutare mai nessuno. Scendiamo in campo mettendo in pratica quello che proviamo in settimana. E senza alcuna pressione».

Impegno complicato - Il precedente invita alla cautela: «Il Monte Prodeco è una squadra che non butta mai via la palla, gioca un buon calcio e, non a caso, ci aveva già messo in difficoltà in Coppa Italia. Sarà un impegno complicato, come sempre. Tuttavia, ci sentiamo pronti per disputare un'altra grande partita. La affronteremo con la massima attenzione e il profondo desiderio di vincere». Nel frattempo, a proposito della competizione parallela al campionato, Tardivo e compagni sono approdati ai sedicesimi di finale: «Arrivati a questo punto, pure la Coppa Italia può diventare un obiettivo. Certo, mancano ancora tante sfide e in ballo restano le formazioni più forti. In ogni caso, ci fa piacere essere imbattuti anche in coppa». 

In marcia - Dopo la cinquina in terra lombarda, contro l'Atletico Castegnato, i dolomitici marciano compatti verso nuove tappe. «Basta una parola per descrivere questo gruppo: "fantastico". Non è facile trovare dei ragazzi così - conclude Tardivo - sia in campo, sia fuori. Stiamo bene fra noi e l'affiatamento si percepisce in maniera evidente. Ci piace uscire assieme, anche quando non c'è allenamento, a conferma di un grande spirito di squadra». Appuntamento al polisportivo, quindi: l'arbitro designato per il match è Costanzo Cafaro di Alba-Bra, affiancato dagli assistenti Ion Rusu di Trento e Albulen Muca di Alessandria. 


Altre notizie
PUBBLICITÀ