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Dolomiti Bellunesi bella anche in Coppa. Zanini: «Stimo molto i ragazzi»

di Maria Lopez

La Dolomiti Bellunesi non lascia nulla al caso e supera la Virtus Bolzano: ovvero il terzo scoglio nel percorso di Coppa Italia, dopo Treviso e Monte Prodeco. Questa volta non sono necessari i rigori per certificare il passaggio del turno: bastano e avanzano 90 minuti. O meglio, un quarto d'ora: il tempo trascorso tra l'incornata di Toniolo e il raddoppio di Nunic. Grazie a un approccio impeccabile, rispecchiato dal doppio vantaggio all'intervallo, i dolomitici centrano quindi la qualificazione ai sedicesimi di finale. Anche con un ampio, quanto doveroso turnover. A conferma che, come ama ripetere mister Zanini, il gruppo non è composto da prime o seconde linee, bensì da una ventina di protagonisti. Come Leonardo Mazza, l'ultimo arrivato e già calato al meglio nella parte: il suo debutto da titolare è nobilitato da un assist. Bene pure i giovani - da Capacchione a Baldassar passando per Fagherazzi e Masut - e merita applausi la prova di Alex Cossalter: tra i migliori in assoluto, avrebbe ampiamente meritato la gioia personale. 

«Fin dalla prima amichevole con la Virtus Vecomp - argomenta mister Nicola Zanini - abbiamo affrontato ogni partita con questo spirito. Ci teniamo a fare bella figura, a onorare qualsiasi competizione, a mettere in mostra il valore della squadra. Anche i ragazzi che, nell'ultimo periodo, avevo utilizzato meno e sono stati chiamati in causa, hanno disputato una buonissima prova. Ma non c'erano dubbi: li stimo molto e lo sanno. Grazie a loro torno a casa felice».