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Cynthialbalonga, Angeli: «Col Terracina sarà uno scontro diretto»

di Antonio Sala

La Cynthialbalonga torna a inciampare in quel di Pavona. Domenica scorsa la squadra di mister Giuseppe Ferazzoli ha ceduto di misura (0-1) contro il Cos Sarrabus Ogliastra al termine di una gara non positiva da parte dei castellani.

A parlarne è Lorenzo Angeli, difensore centrale classe 2000 che è arrivato nel club azzurro a campionato iniziato. "Non siamo riusciti a imporre il nostro gioco, un po' per merito degli avversari che certamente non valgono l'attuale ultimo posto e un po' per demerito nostro. Forse accusiamo un po' di tensione a causa della mancanza recente di risultati e quindi non riusciamo a esprimerci come potremmo fare. Nel primo tempo contro il Cos siamo mancati, poi nella ripresa abbiamo fatto qualcosa di più dovendo recuperare il risultato, ma non è bastato. Pensavamo che la vittoria sul campo dell'Atletico Lodigiani potesse essere la scossa che ci serviva, ma dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare ancora. Sono convinto che questo gruppo non valga l'attuale classifica e che presto usciremo da questa situazione".

Angeli parla del suo approdo alla Cynthialbalonga: "Io abito in zona e quindi quando c'è stata questa opportunità non ci ho pensato un momento. Inoltre mio fratello maggiore Riccardo, che ora ha smesso, aveva fatto tutta la trafila con le giovanili qui arrivando a fare pure qualche presenza con la prima squadra dell'allora Albalonga. Io ho fatto le giovanili col Tor Tre Teste, poi un anno di Primavera a Frosinone e successivamente ho vinto un campionato di serie D col Monterosi rimanendo con loro anche l'anno successivo e poi andando tre anni a Prato. A inizio stagione ero a Grosseto, ma non mi sono trovato bene e ho voluto cambiare, approdando qui con grande entusiasmo".

Il giovane difensore (classe 2000) ha anche le idee chiare sul suo futuro: "Riavvicinandomi a casa ho anche l'occasione di dedicare più tempo agli studi. Credo che il calcio sia una meravigliosa esperienza di vita e il calciatore un lavoro serio come tutti se si desidera migliorare costantemente, ma tutti noi sappiamo che la nostra carriera è circoscritta dai limiti anagrafici e dagli incidenti di percorso, anche se vorremmo giocare per sempre. Per questo motivo credo che, almeno nel mio caso, investire il mio tempo negli studi sia un'ulteriore occasione di crescita personale e una progettualità seria per un futuro solido".

Angeli chiosa sull'attuale momento: "Quando sono arrivato non mi aspettavo di poter vivere queste difficoltà, ma vogliamo fare di tutto per sistemare la classifica che non è ancora compromessa per quanto riguarda le zone più in alto. Adesso, però, faremo visita al Terracina che è in zona play-out e al momento dobbiamo vederlo come uno scontro diretto e avere più determinazione: dobbiamo lottare per un campionato inaspettato, ma quando ci riprenderemo ci faremo trovare pronti per riconquistare le posizioni in classifica che questo gruppo merita".