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Crisi profonda all'Albenga: scontro aperto tra presidente e consiglieri

di Redazione Notiziario del Calcio

La situazione dell'Albenga si fa sempre più complessa. Dopo le difficoltà economiche che hanno messo a dura prova la società nelle ultime settimane, emerge ora uno scontro aperto tra il presidente Candela e i tre consiglieri Bottega, Pagano e Santoro.

Accuse reciproche e proposte respinte. In una nota ufficiale, i tre consiglieri hanno accusato il presidente di aver disatteso gli obblighi contrattuali assunti al momento dell'acquisto della società, di non aver convocato il consiglio direttivo e di aver delegato a terzi poteri che non gli spettavano. I consiglieri hanno inoltre affermato di aver proposto al presidente una soluzione per garantire la continuità del progetto sportivo, presentando addirittura una cordata di investitori interessati a subentrare nella gestione della società. Tuttavia, queste proposte sarebbero state respinte da Candela.

Una situazione che rischia di compromettere il futuro dell'Albenga. Lo scontro tra i vertici societari getta un'ombra sul futuro dell'US Albenga, mettendo a rischio la partecipazione della squadra ai campionati. I tifosi ingauni, già provati dalle difficoltà economiche della società, si trovano ora a dover assistere a una guerra interna che rischia di portare alla scomparsa della squadra.

Le richieste dei consiglieri. I consiglieri, nella loro nota, si dicono disponibili a fornire prove documentali a sostegno delle loro accuse e si riservano di agire per tutelare la propria immagine. Nel frattempo, rivolgono un appello al presidente Candela, invitandolo a collaborare per trovare una soluzione che possa salvare la società.

Il futuro dell'Albenga è appeso a un filo. La situazione è estremamente delicata e le prossime settimane saranno decisive per il futuro dell'US Albenga. La comunità sportiva ingauna attende con ansia sviluppi sulla vicenda, sperando in una rapida risoluzione della crisi.


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