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Corlianò (Brindisi): «Il fatto che Bitonto e Francavilla siano in basso fa capire il livello del campionato»

di Redazione NotiziarioCalcio.com

La redazione di Notiziariocalcio.com inizia il suo viaggio tra le interviste esclusive ai protagonisti del campionato di Serie D.

Ai nostri microfoni si è presentato Gianluigi Corlianò, dirigente del Brindisi, il quale ci ha parlato innanzitutto della ambizioni del club: «La società ha pubblicatamente dichiarato di voler gettare le basi, in tre anni, per tornare tra i professionisti. Chiaro che, se la Serie C dovesse arrivare prima, noi saremo pronti ad affrontarla. Siamo assolutamente soddisfatti di quanto visto finora, in un campionato molto equilibrato, ma siamo consapevoli che il percorso è lungo e tortuoso, pensiamo partita per partita».

Sul girone: «Il campionato è livellato verso l'alto, ci sono squadre molto attrezzate: Casarano, Cavese, Afragolese, Altamura, Brindisi; lo stesso Molfetta, oggi in basso, ha un roster di alto livello, senza dimenticare Gravina e Fasano. Non riesco ancora ad individuare una squadra "materasso": basti pensare che in fondo oggi ci sono Francavilla e Bitonto, due ottime squadre ben allenate».

Prossimo impegno sul campo della Nocerina: «Ci attende un match complicata, a Nocera sta cambiando tanto e troveremo un ambiente elettrico. Giocheremo in una piazza importante e con tradizione, contro un team ben costruito: sarà un piacere misurarci con loro».

Mercato chiuso? «Sì, ma se si dovesse presentare l'occasione, la prenderemo in considerazione, se funzionale al nostro progetto tecnico».

Una possibile sorpresa del campionato: «Il Fasano».