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Clivense, Pellissier: «Il nostro obiettivo è sempre arrivare tra i professionisti»

di Redazione NotiziarioCalcio.com
Fonte: trivenetogoal

«L’amichevole di oggi contro il Mantova a Veronello? È un bel salto indietro nel tempo. Ho fondato la Clivense insieme a Enzo Zanin (ex portiere gialloblù negli anni 90, ndr) proprio perché non potevo accettare che la storia del Chievo finisse nel nulla. Sarà emozionante per un giorno rivedere i campi, gli spogliatoi, il ristorante. Sono tornato a provare l’emozione dell’attaccamento ai nostri colori. La serie D? Un campionato equilibrato, dove c’è chi investe oltre un milione, ma si può vincere anche senza avere per forza il budget più alto: il nostro obiettivo è sempre arrivare tra i professionisti. L’Hellas? Non credevo si salvasse, ma al Verona sono bravissimi a trovare i problemi e risolverli: ora sanno che cosa serve per fare meglio. Possibilità di A per il Venezia? Tutti hanno chance, come insegna il Südtirol, però credo che la forza del Venezia sia l’avere dietro una società importante. Il Cittadella è stato sfortunato perché ha perso due finali playoff per la A: poteva davvero salire, e aggiungerei che lo meritava. Padova e Vicenza? Il fatto che due piazze così importanti siano ancora in C ti fa capire quanto, paradossalmente, avere una grande piazza non basti»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” da Sergio Pellissier, presidente della Clivense.


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