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Clamoroso al Mazzella: l'Ischia ribalta la Nocerina e rovina il debutto di Galderisi

di Redazione Notiziario del Calcio

L'Ischia si aggiudica un derby vibrante e ricco di emozioni, superando per 2-1 una Nocerina sfortunata ma a tratti evanescente. Allo stadio "Mazzella", la prima di Giuseppe Galderisi sulla panchina dei molossi non sortisce l'effetto sperato: nonostante un avvio folgorante, i rossoneri subiscono la rimonta isolana già nel primo tempo e non riescono più a raddrizzare la barra, vedendo probabilmente svanire in modo definitivo le speranze di riagganciare la Scafatese in vetta alla classifica. Per la Nocerina si tratta del quarto turno consecutivo senza i tre punti, un rullino di marcia che certifica un momento di profonda crisi.

Le scelte tattiche vedono l'Ischia, guidata in panchina da Mennella per la squalifica di Corino, schierata con il collaudato 4-3-3: il tridente offensivo è composto da Aniceto, Manfrellotti e Kone. Sul fronte opposto, Galderisi prova a scuotere l'ambiente cambiando modulo e passando al 4-2-3-1, con Kernezo, Giannone e Felleca a supporto dell'unica punta Opoola, mentre in mediana Nunes e Morrone vincono i ballottaggi della vigilia.

L'approccio della Nocerina è devastante. Dopo appena cinque minuti, gli ospiti passano in vantaggio: Felleca disegna una traiettoria tesa dalla corsia mancina, Mariani non interviene e Tazza è il più lesto di tutti a ribadire in rete da sottomisura. Passano sessanta secondi e i molossi sfiorano il raddoppio con Kernezo, il cui diagonale chirurgico si stampa sul palo a portiere battuto. Sembra il preludio a un pomeriggio trionfale per i rossoneri, ma l'Ischia ha il merito di restare in partita e reagire immediatamente. Al 11', Kone estrae dal cilindro una conclusione beffarda dalla sinistra che scavalca Wodzicki e si insacca per il pareggio. Il colpo del ko arriva al 25': Di Lauro pennella un cross perfetto per lo stacco imperioso di Manfrellotti, che sovrasta la difesa ospite e firma il sorpasso. La Nocerina prova a reagire prima dell'intervallo, ma i tentativi di Nunes e il colpo di testa di Giannone non inquadrano lo specchio.

Nella seconda frazione di gioco, l'Ischia gestisce il vantaggio e prova a colpire in ripartenza, rendendosi pericolosa già dopo pochi secondi con Di Lauro, il cui tiro è deviato in corner da Wodzicki. Galderisi prova a cambiare volto ai suoi inserendo Sorgente, ma la manovra rossonera fatica a pungere. Al 13' Kernezo è ancora ispirato sulla destra, ma il suo suggerimento per Giannone viene sprecato dal numero dieci con una conclusione debole. Il finale è un assalto disperato ma sfortunato della Nocerina: al 40' Opoola recupera palla e scarica un bolide che colpisce in pieno la traversa. È l'ultima vera fiammata ospite. Sul ribaltamento di fronte, Lupi è costretto al fallo tattico su Kone lanciato a rete: rosso diretto e Nocerina in dieci. Dopo un lungo recupero, dovuto anche a un malore accusato da un sostenitore sugli spalti, il triplice fischio sancisce la festa ischitana e l'ennesimo boccone amaro per il popolo molosso.

ISCHIA 2 NOCERINA 1

ISCHIA (4-3-3): Mariani; Fontanelli, Chiariello, Kaziewicz, Buono; Arcamone (33’st Trofa), Montanino, Di Lauro (27’st Mollo); Aniceto, Manfrellotti (36’st Castagna), Kone. In panchina: Gemito, Canistro, Teratone, Lopes, Boiano, Bossa. Allenatore: Mennella

NOCERINA (4-2-3-1): Wodzicki; Lupi, Tazza, Morales (48’st Monaco), De Crescenzo (45’st Russo); Morrone, Nunes; Kernezo, Giannone (15’st Sorgente), Felleca (45’st Guifo), Opoola. In panchina: Sorrentino, De Luca, Maiorano, Aliperta, Konate. Allenatore: Galderisi

ARBITRO: Palmieri di Avellino (Salituro-Grasso) RETI: 5’pt Tazza (N), 11’pt Kone (I), 25’pt Manfrellotti (I)

NOTE: spettatori circa 500. Ammoniti: Manfrellotti (I), Aniceto (I), Chiariello (I), Arcamone (I), Kone (I). Espulsi: Lupi (N) Angoli: 4-7. Recupero: 2’pt; 5’st


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