Cjarlins Muzane, Zironelli: «Ci buttiamo dentro lucidi, senza grandi pensieri»
L’attesa è finita: dopo le due gare di coppa Italia parte il campionato, con la trasferta, inedita, in casa dei bergamaschi della Virtus Ciserano. Si gioca alle 15, arbitra Luka Meta della sezione di Vicenza, coadiuvato dagli assistenti Riccardo Liotta ed Elia Betello di San Donà di Piave. Presenta la gara mister Mauro Zironelli il quale, scontata la squalifica nelle due gare di coppa Italia, siederà per la prima volta sulla panchina del Cjarlins Muzane.
Mister, arriva il campionato: farà tesoro delle gare di coppa o tutto si azzera?
«Assolutamente ne farò tesoro, sono comunque state due partite ufficiali che ci hanno dato morale. Abbiamo una rosa giusta per cercare di andare avanti su entrambi i fronti, per cui siamo contenti per il passaggio del turno, ma ora guardiamo al campionato.
Avremo un “tour de force” importante da qui al 22 dicembre: se tutto andrà bene giocheremo 24 partite, per cui servirà la duttilità del gruppo. I ragazzi sono concentrati su quello che proponiamo, sono interessati e vogliosi di dimostrare che quanto proviamo in settimana poi riesce la domenica».
Si parte da Ciserano, per una sfida nuova e inedita: che squadra si aspetta di affrontare?
«Qualche calciatore della Virtus lo conosciamo, ma è normale si tratti di un’incognita. Ma questo vale anche per loro, è il bello del calcio. Noi abbiamo lavorato solo su di noi e ci vorranno una decina di partite per capire bene le qualità e gli equilibri del campionato. Ci buttiamo dentro lucidi, senza grandi pensieri, sperando di fare una buona partita. La speranza è di progredire ulteriormente in quello che abbiamo fatto».
Ripensa più ai primi 80’ di Portogruaro, avanti di due reti, oppure agli ultimi dieci in cui avete subito due reti?
«Sono contento della prima parte, di una prima ora di gioco disputata con grande intensità, nonostante il grande caldo. Mi auguro possiamo ripetere quella parte, ma gli ultimi minuti sono figli del momento, in cui stiamo ancora lavorando per cercare la migliore forma. Ci può stare e ne prendiamo atto: sarei preoccupato se già fossimo al 100%. L’importante è che giorno dopo giorno il gruppo cresca, ma sono contento sia dei ragazzi che dello staff che il presidente mi ha messo a disposizione».
Mister, chiudiamo con una battuta: da domani tocca a lei, ma Filippo Maniero promosso a pieni voti?
«Si – sorride. Pippo mi sta dando una grossa mano, ma è una persona che volevo con me già lo scorso anno a San Marzano. Ci conosciamo da una vita, abbiamo giocato insieme, e ci lega un feeling particolare. Basta uno sguardo per intenderci, lui dà ottimi consigli agli attaccanti e non è roba da poco. Per quanto mi riguarda sono emozionato per questo esordio, ma devo dire che guardare la partita dalla tribuna permette una visuale che poi torna utile in settimana. Le due partite di squalifica mi hanno permesso di vedere meglio la squadra e dare ai ragazzi qualche consiglio in maniera più lucida».