Cjarlins Muzane, mister Zironelli: «Vietato adeguarsi al ritmo dell’avversario»
Chiude il suo trittico settimanale di gare il Cjarlins Muzane che, archiviata la sfida di coppa con il Ravenna sarà ospite domani, alle 14.30, del Lavis nell’ultima gara dell’anno e del girone di andata, diretta da Riccardo Teodoli di Aprilia, coadiuvato dagli assistenti Grigore Gherela di Portogruaro e Fabio Cappellaro di Verona. Presenta la gara, nell’immediata vigilia della stessa, il tecnico Mauro Zironelli.
Mister, si torna in campo tre giorni dopo Ravenna: smaltita la rabbia per quel finale amaro?
«E’ stata dura, ma dobbiamo ripartire. Dà fastidio uscire subendo una rete negli ultimi secondi di gara, prima dei fatali rigori, ma questo è il calcio quindi lo accettiamo. Abbiamo fatto una grande prestazione e devo fare i complimenti ai ragazzi: non era stato facile passare cinque turni, è stata una bella cosa e guardiamo avanti. Ora ci rituffiamo sul campionato, dovremo farci trovare pronti».
Prima di Ravenna aveva detto che quella di Lavis sarebbe stata la gara più difficile della settimana. Perché?
«Perché non è mai facile giocare contro una squadra che ti sta sotto in classifica. Bisogna che facciamo una partita aggressiva e concreta, proprio come le ultime giocate e i ragazzi lo sanno. La stiamo preparando bene, nonostante i pochi giorni trascorsi dalla gara di coppa, ma recupereremo le forze e manderemo in campo i giocatori più freschi certi che anche chi subentrerà a gara in corso saprà farsi trovare pronto. Siamo consapevoli del fatto non sarà una partita semplice, ma andiamo avanti con le nostre idee e una grandissima unità di intenti».
Quali sono le difficoltà che potreste incontrare?
«Vietato adeguarsi al ritmo dell’avversario, tenendolo alto: credo sia quello che dobbiamo fare. Lo vediamo in tutti gli sport, non ci inventiamo niente: se tieni un ritmo alto poi sei abituato ad averlo già dagli allenamenti. Per fare un paragone forte e visto che andiamo in Trentino Alto Adige guardate Sinner: è la dimostrazione di cosa vuol dire tenere il ritmo alto e i suoi risultati sono davanti agli occhi di tutti».