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Ciliverghe, mister Quartucco: «Siamo curiosi di misurarci con le altre squadre»

di Redazione Notiziario del Calcio

Il Ciliverghe, neopromosso in Serie D, sta affrontando con determinazione e ottimismo la nuova stagione. Paolo Quartuccio, allenatore della squadra, ha condiviso le sue impressioni sull'inizio del campionato e sulle prospettive future del club in un'intervista a "D-Time".

Dopo aver conquistato 4 punti nelle prime partite contro Crema e Club Milano, Quartuccio si è detto soddisfatto dell'approccio della squadra: "Abbiamo prima eliminato il Breno, poi al Primo Turno abbiamo giocato su un campo difficile come quello della Pro Palazzolo e siamo rimasti comunque contenti della partita dei ragazzi".

Riguardo agli obiettivi stagionali, il mister mantiene i piedi per terra: "Noi puntiamo a migliorare domenica dopo domenica. Siamo una neopromossa e dobbiamo raggiungere la salvezza. Siamo curiosi di misurarci con le altre squadre." Quartuccio ha elogiato il gruppo a sua disposizione, definendolo "un mix tra over che hanno fatto la categoria e giovani che si applicano bene".

Sulla questione difensiva, l'allenatore ha mostrato flessibilità tattica: "Io sono sempre stato abituato ad allenare quello che ho trovato e quindi fare di necessità virtù. Puoi trovare il giovane bravo a fare il centrale di difesa e devi avere il coraggio di farlo giocare. Domenica ho giocato in emergenza con gli over dietro e gli under davanti. Bisogna allenare tutti allo stesso modo e poi scegliere in base a tante variabili."

Quartuccio ha anche elogiato la solidità della società Ciliverghe: "È una società storica, una realtà solida e l'ha dimostrata sul ripescaggio. Lì è pesato il percorso sul campo, ma i punti li hanno dati anche per storia, settore giovanile, strutture." Ha sottolineato l'importanza delle infrastrutture del club e la serietà della dirigenza, definendola "Una società seria e giovane con un presidente molto attento."

Infine, l'allenatore ha commentato l'arrivo di Enock Barwuah, fratello di Mario Balotelli: "Enock è stato un regalo della società e mi hanno trovato d'accordo: è un ragazzo che ha dimostrato di meritare la categoria perché ha fatto 40 gol in due anni di Eccellenza. Avevamo perso Minessi, che è andato al Breno e l'anno scorso ha fatto 26 gol. Enock ci sta aiutando tanto."