Castrovillari, si pensa al secondo campo per preservare il Rende
Fonte: Gazzetta del Sud
Il team del Pollino lancia la nuova campagna abbonamenti. Ma il lavoro, quello vero, verrà fatto mercoledì prossimo, vale a dire nel momento in cui il direttivo del Castrovillari si incontrerà con nuovi soci che andranno a rafforzare l'attuale organigramma societario.
Non sono tantissimi. Ma qualcosa sembra esserci. Nel programma del presidente Nicola Mazzuca c'è, anche e soprattutto, la logistica. In particolare un secondo campo di calcio capace di preservare il manto erboso dello Stadio "Mimmo Rende". Il problema è vecchio: ad mese di dicembre, difatti, le basse temperature producono un normale decadimento dell'erbetta. Le strade sarebbero tre: provare a costruire un secondo campo di calcio: trovare una seconda struttura sul territorio che possa ospitare gli allenamenti del Castrovillari oppure pensare alla costruzione di un campo in erba sintetica che possa eliminare tutti i disagi del Mimmo Rende, compresi quelli che riguardano il settore giovanile e la Juniores.
«In questi giorni - ha spiegato il presidente Nicola Mazzuca - stiamo lavorando esclusivamente per definire il campionato appena ultimato e. soprattutto, provare a ristrutturare ulteriormente il direttivo societario. Avremo nuovi incontri con imprenditori che, proprio al termine della passata stagione, hanno fatto pervenire il loro interesse. Il passaggio è nodale: il 15 luglio scade l'iscrizione e. contrariamente alla stagione appena ultimata, avremo la necessità di partire alla fine di luglio per arrivare pronti alla prima gara di Coppa Italia e, soprattutto, al 4 settembre, giorno in cui ci sarà da fare sul serio».
In questi giorni - va detto - il rettangolo di gioco del "Mimmo Rende” ha fatto registrare solo qualche piccolo intervento di routine. Facile rilevare come il rettangolo di gioco è uno dei problemi atavici per la città di Castrovillari, poiché si è sempre preferito sentire l'odore dell'erbetta a discapito della giocabilita della palla.
«Per noi e la nostra società, ma anche per la città di Castrovillari - ha concluso Mazzuca - è arrivato il momento di cambiare. Serve un secondo rettangolo di gioco. Serve, soprattutto, per i nostri giovani e un settore giovanile che ha bisogno di crescere, più di tutto e tutti».