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Castellanzese a caccia di continuità nella sfida col Chisola

di Massimo Poerio

Dopo l'importantissima vittoria di misura sul Pinerolo (1-0), ed il pareggio sul campo del Derthona, la Castellanzese cercherà continuità anche nella prossima sfida di campionato ospitando il Chisola.

La storia - Storia decisamente recente quella del Chisola: l'ASD. Chisola nasce infatti nel 1998 (come AS Chisola Calcio RVC) dalla fusione dell'AS Candiolo, AS Piobesi e US CCR Vinovo. Lo stemma societario è un triangolo raffigurante i rilievi montuosi (Monte Freidour e Monte Tre Denti) che originano il torrente Chisola affluente di sinistra del fiume Po, che attraversa tra i vari comuni, anche quello di Vinovo sede legale della società sportiva. Nella passata annata la società di Vinovo nello spareggio promozione d'Eccellenza, ha ottenuto il pass per il massimo campionato dilettantistico, battendo L'Aquila.

L'avversario - Storicamente una società che pensa e crede nel proprio vivaio, tanto che sono diversi i prodotti del settore giovanile in prima squadra. Mercato? L'ultimo arrivo è quello di Coccolo, attaccante ex Casale e Derthona, in estate invece Rosano dal Fossano e Bove dal Chieri: due classe 1998 che regalano esperienza in mezzo. A fine ottobre la società di Vinovo ha esonerato Meloni, allenatore artefice della storica promozione in D, e ha affidato la squadra a Fabio Nisticò (un ex per i biancoblu che aveva portato due stagioni fa alla vittoria della Coppa Italia Eccellenza. 9 i punti conquistati dal Chisola, frutto di 2 vittorie (Fezzanese e Pont Donnaz) e 3 pareggi (Sestri Levante, Legnano e Bra).

Tra Castellanzese e Chisola non ci sono precedenti.


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