.

Castelfidardo, la vittoria offuscata dai fischi: il caso dei disservizi allo stadio

di Redazione Notiziario del Calcio

La brillante vittoria per 5-0 ottenuta dal Castelfidardo nell'ultimo match di Serie D è stata inevitabilmente offuscata da un fatto increscioso: i fischi di protesta da parte del pubblico presente sugli spalti. I tifosi fidardensi hanno espresso il loro malcontento per i numerosi disservizi riscontrati all'interno dello stadio Mancini, un problema che sta diventando ricorrente nelle partite casalinghe.

Come sottolineato dal comunicato ufficiale della società, l'accesso allo stadio è sempre più difficoltoso e la situazione è paragonabile a quella di un "distretto blindato". Servizi igienici limitati o addirittura chiusi, cancelli bloccati e rallentamenti inspiegabili hanno reso l'esperienza allo stadio tutt'altro che piacevole per dirigenti, giornalisti e tifosi.

La società ha lanciato un appello alle istituzioni competenti affinché venga rivista la gestione dell'ordine pubblico durante le partite casalinghe. È necessario trovare una soluzione che consenta di garantire la sicurezza senza penalizzare l'esperienza dei tifosi.

Le cause di questi disservizi potrebbero essere molteplici: carenze infrastrutturali dello stadio, eccessiva rigidità nelle misure di sicurezza, o una gestione inadeguata dell'evento da parte degli organizzatori. Sarà compito delle istituzioni competenti fare chiarezza e individuare le soluzioni più appropriate.

 Quesi disagi non riguardano solo la società, ma anche la squadra e i tifosi. Un ambiente teso e poco accogliente può influenzare negativamente le prestazioni dei giocatori e allontanare i tifosi dallo stadio.


Altre notizie
PUBBLICITÀ