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Casarano, mister Laterza: «A questa squadra serviva una vittoria del genere»

di Redazione Notiziario del Calcio

Il Casarano continua la sua striscia positiva, ottenendo la seconda vittoria in campionato e raggiungendo il terzo posto in classifica con 7 punti, alla pari con la Nocerina. Dopo il match, l'allenatore Giuseppe Laterza ha offerto le sue riflessioni sulla prestazione della squadra e sulle prospettive future.

Laterza ha iniziato sottolineando la competitività del campionato: «Chi pensa che questo Casarano debba vincere le partite con molta facilità ha sbagliato di grosso, non è questo il campionato». Ha poi analizzato l'approccio della squadra: «Abbiamo avuto un buon approccio e poi ci siamo abbassati troppo, dovevamo essere più coraggiosi e prenderli più alti».

L'allenatore ha elogiato l'impatto dei cambi e la profondità della rosa: «I cambi hanno sicuramente dato qualcosa alla squadra. Tutti in questi squadra possono giocare, lo so benissimo. La società mi ha messo a disposizione una grande squadra». Ha anche riconosciuto il ruolo della fortuna, pur evidenziando le opportunità create: «Siamo stati fortunati anche in occasione del palo, ma prima abbiamo sbagliato 3 occasioni davanti alla porta».

Laterza ha sottolineato l'importanza di questa vittoria per il morale della squadra: «A questa squadra serviva una vittoria del genere, soprattutto in questo modo». Ha anche enfatizzato che il successo della squadra non dipende da un singolo giocatore: «La squadra non è Loiodice dipendente».

Riguardo all'espulsione di Martinenko, Laterza si è assunto la responsabilità: «Mi prendo io i demeriti di questo. Martinenko era già ammonito, in panchina avevamo Milicevic, un ragazzo con caratteristiche diverse rispetto al primo e avrebbe avuto difficoltà con Silvestro. Sicuramente potevo fare il cambio prima, ma non l'ho fatto per la differenza di caratteristiche».

Infine, l'allenatore ha espresso soddisfazione per la prestazione di Malcore: «Sono contento per lui. Bisognare dare fiducia e non darà subito la croce addosso. Oggi ha dimostrato di essere un grande attaccante».


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