.

Campodarsego, mister Masitto: «Il sogno? Quest'anno è un punto di domanda...»

di Redazione NotiziarioCalcio.com

Il Campodarsego cerca la continuità domani, alle 14.30, sul campo del Chions. In provincia di Pordenone i biancorossi vogliono dare seguito agli importanti risultati delle ultime settimane. “Sarà un’altra partita che dobbiamo affrontare molto bene e che ci dirà quello che siamo anche in termini di maturità”, esordisce il tecnico Cristiano Masitto.

“Per raggiungere certi risultati bisogna avere maturità, intelligenza, fame e bisogna avere una serietà sul lavoro continua. Siamo stati bravi nelle ultime partite a concretizzare le occasioni create. Ne avevamo creato anche all’inizio del campionato. I ragazzi ce la stanno mettendo tutta e sanno che non potremo sempre avere tante occasioni da gol. Bisogna quindi avere più cattiveria e sapere concludere da varie posizioni e per questo ci stiamo allenando molto nel tirare da ogni lato e questo può portare dei privilegi. Dobbiamo tuttavia essere anche molto attenti a non subire, bisogna essere accorti”. Ora il Chions. “E’ una buona squadra, compatta, fastidiosa, che corre molto. E’ necessario avere le idee giuste in questa categoria che ci propone sempre squadra che lavorano bene. La maturità deve uscire, considerando che la partita è lunga, quindi non bisogna andare allo sbaraglio. Bisogna giocare una partita intelligente ed è importante acquisire l’esperienza per lavorare bene durante le partite che durano 95 minuti”. Le principali insidie? “Questa partita è fondamentale, importante. Mi preoccupo della mia squadra, di come arriviamo a questa partita e del fatto che se vuoi essere vincente bisogna andare su tutti i campi per cercare di vincere. Non bisogna mai essere contenti di aver vinto una o due partite. Bisogna lavorare e allenarsi per vincere”.

Il sogno? “Quest’anno è un punto di domanda. Essendo partiti con una squadra completamente nuova, ho un gruppo molto interessante che sta anche bruciando le tappe. Il problema è far pensare in grande questa squadra. I giocatori sono forti, bravi, stanno acquisendo molto dal punto di vista mentale e fisico. Non pensavo di essere a questo punto in questo momento della stagione, in questa posizione di classifica. Se i ragazzi credono in quello che stanno facendo si possono togliere delle soddisfazioni. Il mio sogno è continuare a fare quello che stiamo facendo, ossia continuare a lavorare a Campodarsego come abbiamo fatto negli ultimi due anni per raggiungere gli obiettivi alti che questa società merita. Bisogna sempre tuttavia passare dal lavoro e dal fare bene in campo”.


Altre notizie
PUBBLICITÀ