Brutto ko interno del Fasano: fa festa il Gravina
Il Gravina espugna meritatamente il Vito Curlo, vincendo 2-0 nel match valido per la 3^ giornata dalla Serie D-Girone H contro un Fasano apparso sottotono rispetto alle ultime uscite.
La prima occasione della gara è di marca biancazzurra, con un colpo di testa di Orlando che finisce a lato sugli sviluppi di un corner di Murgia. Al 14’ ci prova Bolzicco, imbeccato da Ganci, ad impensierire Zanin, che però si fa trovare pronto. Gli ospiti, invece, si presentano in attacco al 17’ con un pallonetto da posizione defilata di Santoro, bravo a rubar palla a Lombardo ed a provare la magia, ma è poi attento il portiere fasanese a salvare in extremis. L’estremo difensore di casa non può però nulla due minuti dopo, quando lo stesso Santoro di testa la mette all’incrocio sfruttando un cross perfetto di Bosnjak.
Passato in vantaggio, il Gravina si chiude con ordine in difesa, lasciando pochi spazi al Fasano ed al contempo impensierendo in contropiede l’undici di Iannini, che deve affidarsi al proprio estremo difensore per sventare, senza grossi patemi, una serie di conclusioni dal limite di Cavaliere, Chiaradia e Keita. Il Fasano dal canto suo si rivede solo a pochi istanti dall’intervallo, quando Ganci trova Vasil in area, ma è bravo Zanin a sventare in uscita.
Il secondo tempo si apre con i murgiani vicinissimi al raddoppio, con Lombardo eccezionale al 7’ a respingere in tuffo un colpo di testa di Cavaliere su cross di Keita. Per lo 0-2 non bisogna però attendere molto, perché al 14’ Chiaradia chiude un triangolo sulla sinistra con lo stesso Keita ed in diagonale mancino trafigge il portiere biancazzurro. Al 22’ potrebbe essere notte fonda per i padroni di casa, quando il neo-entrato Kola sgambetta Santoro in area e per il sig. Tierno di Sala Consilina è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso numero 9 ospite, ma è ancora una volta strepitoso l’estremo difensore fasanese nel neutralizzare la trasformazione.
Il penalty fallito dal Gravina scuote i locali, che iniziano a provarci con maggior insistenza, rendendosi pericolosi prima al 23’ con un diagonale di Losavio, terminato di poco a lato, poi con una deviazione aerea di Signorile finita alta sulla traversa al 31’, ed infine, pochi giri di lancette dopo, con un tiro a giro di Murgia fuori misura. Il risultato comunque non si schioda ed i gialloblu possono gestire con relativa tranquillità in finale, fatta eccezione per le ultime sfuriate della compagine biancazzurra, che prima reclama per due penalty (al 42’ per presunto fallo di Chiaradia su Mauriello, al 45’ per un tocco di mani in area), ed infine ottiene un calcio di rigore al 48’ per atterramento di Losavio da parte di Bosnjak. Zanin però ipnotizza lo stesso attaccante fasanese, che calcia debole e centrale, mettendo fine alle residue speranze di Facundo Ganci e compagni, chiamati al riscatto, dopo due sconfitte consecutive, nel match in programma domenica prossima a Ischia.
Tabellino
Us Città di Fasano – Fbc Gravina: 0-2 (0-1)
Reti: 18’ p.t. Santoro (G), 13’ s.t. Chiaradia (G)
Us Città di Fasano: Lombardo, Mauriello, Ballatore, Penza (20’ s.t. Kola), Onraita, Orlando (35’ s.t. Urquiza), Vasil (20’ s.t. Signorile), Ganci (6’ s.t. Clemente), Bolzicco, Murgia, Pussetto (6’ s.t. Losavio). All. Iannini. A disposizione Iurino, Lupoli, Santoro, Baldè.
Fbc Gravina: Zanin, Napolano (23’ s.t. Fineo), Chiaradia, Fustar, Cabella (17’ s.t. Turchet), Bosnjak, Banse (42’ s.t. Alba), Pierce, Santoro (36’ s.t. Staucic), Cavaliere (29’ s.t. Chacon), Keita. All. Tiozzo. A disposizione Guadagno, Manole, Gonzalez, Machantony.
Arbitro: Tierno di Sala Consilina.
Note: Spettatori 1300 circa di cui una trentina di sostenitori ospiti. Ammoniti Orlando (F), Napolano (G), Ganci (F), Cabella (G), il tecnico Tiozzo (G), Keita (G), Onraita (F). Rec. p.t. 0’, s.t. 6’.