Bra, stoccata del ds Menicucci: «Floris riteneva impossibile lottare per certi traguardi...»
Il direttore del Bra, Ettore Menicucci, analizza in un'intervista esclusiva a BepiTv il brillante avvio di stagione della squadra, soffermandosi sui punti di forza e sulle prospettive del club.
La Rivoluzione Estiva e le Aspettative
Menicucci non nasconde la soddisfazione per l'ottimo inizio di campionato, sottolineando come la squadra sia stata costruita con "un budget per la salvezza". Nonostante questo, il Bra sta attualmente "battendo qualsiasi aspettativa". Il direttore ribadisce l'importanza di vivere "positivamente il momento" e evidenzia come siano "stati bravi a trovare il giusto mix di ragazzi giovani" e calciatori esperti.
Il Rapporto con Mister Nisticò
Sulla guida tecnica, Menicucci esprime piena fiducia in Nisticò. "Non è un caso che l'avevo scelto anche a Pavia", dichiara, ricordando come senza il COVID avrebbero probabilmente vinto quel campionato. Apprezza l'approccio del tecnico che "mette sempre il gioco al centro di tutto".
La Nuova Realtà di Bra
Confrontando l'esperienza con altre piazze come Pavia, Caronno e Voghera, Menicucci nota delle differenze. A Bra c'è "la leggerezza di una piazza che sa di essere in alto", senza però l'obbligo di mantenere necessariamente certe posizioni.
L'Addio di Mister Floris
Menicucci spiega l'uscita di scena di Floris: il tecnico ha deciso di "iniziare una nuova avventura" perché riteneva "impossibile lottare per determinati traguardi" con la società, approdando successivamente al Città di Varese.
Rivincite e Prospettive
Il direttore non nasconde la propria soddisfazione, ricordando che il loro budget è "tre/quattro volte inferiore rispetto alle squadre che inseguono". Prevede un ritorno di squadre come Vado, Città di Varese, Chisola e NovaRomentin, e non esclude il Ligorna.
Con una punta di ironia, ammette che "c'è anche un po' di fastidio", visto che con il budget a disposizione riescono comunque a essere "una mina vagante".