Bitonto, l'obiettivo è la salvezza: inizio 2024 cruciale per i neroverdi

È tempo di riflessioni e importanti valutazioni in casa Bitonto. La fine dell’anno 2023 è ormai imminente e, per la massima dirigenza neroverde, è giunto il momento di approntare il bilancio dei dodici mesi appena trascorsi e di proiettarsi all’anno che verrà. La squadra guidata dai tecnici Modesto e Santoruvo milita attualmente al penultimo posto della classifica del girone H di Serie D a quota tredici lunghezze, una in più rispetto al Gallipoli ultimo.

Un piazzamento in graduatoria che, di certo, è lontano dalle aspettative della società presieduta da Antonello Orlino, che sin dal precampionato ha sempre dichiarato di ambire a difendere la categoria. Le tre vittorie, le dieci sconfitte e i quattro pareggi maturati sino ad ora raccontano un’altra storia: se il campionato finisse oggi, infatti, il Bitonto sarebbe retrocesso in Eccellenza. Di gare da disputare, tuttavia, ce ne sono ancora molte: diciassette per l’esattezza. Dopo la sosta per le festività natalizie, comincerà il girone di ritorno con la prima partita del 2024 in programma il prossimo 7 gennaio. I neroverdi, dunque, ripartiranno dalla sfida casalinga contro l’Angri, vinta all’andata per 1-0.

Poi sarà la volta del derby esterno contro il Martina e del match tra le mura amiche con la polisportiva Santa Maria Celiento. Tre gare a disposizione per tentare di iniziare l’anno nel modo giusto e, soprattutto, per provare a dimenticare un dicembre abbastanza deludente in casa Bitonto. Nel mese che si accinge a concludersi, infatti, i ragazzi dei tecnici Modesto e Santoruvo hanno conseguito un solo successo, di misura contro la Palmese, un pareggio nel derby con il Gravina e due sconfitte contro la capolista Team Altamura e il Casarano.

Quattro punti in altrettante gare che costringono attualmente il Bitonto a trascorrere delle festività piuttosto insofferenti. In attesa del rientro in campo, la dirigenza neroverde ha ufficializzato un nuovo ingresso in rosa. Si tratta di Davide Zugaro De Matteis, esterno mancino classe 2000 cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Pescara prima dell’approdo all’Inter. Il ventitrenne abruzzese arriva dal San Nicolò Notaresco, società del girone C di Serie D, con cui ha collezionato 8 presenze in questa prima parte di stagione. In precedenza, spiccano le esperienze in Serie C con le maglie di Olbia, Giana Erminio, Virtus Verona e Sangiuliano.