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Bellaria - Rimini: Analisi, pagelle e gol partita

di Daniele Manuelli

Con qualche recriminazione arbitrale, il Rimini incappa nel secondo pari consecutivo per 1-1. Dopo il Fidenza, anche il Bellaria riesce a stoppare la formazione di Cari, che al Nanni ha pagato dazio all'assenza di Adrian Ricchiuti. Partita non memorabile per gli esterni Berardi e Tedesco, quest'ultimo migliore in campo nella precedente gara di Noceto. Il Bellaria ha confermato di essere la rivelazione del girone D, cullando il sogno della vittoria dopo il tap-in ravvicinato di Forte. A salvare il Rimini dalla sconfitta un pregevole cross di Pera capitalizzato in goal da Riccardo Paganelli, al primo sigillo in maglia biancorossa.

Bellaria - Rimini 1-1

BELLARIA IGEA MARINA: Foiera, Pesaresi, Salvi (39′ st Campidelli), Amati (28′ pt Vukaj), Varrella, Rodriguez (27′ st Camarà), Semprini, Bernacci, Forte, Bianchini. A disp.: Buggin, Colonna, Lamanna, Savadori, Montebelli, Camporesi. All. Antonioli.

RIMINI: Dini, Florio, Di Nicola, Di Deo (40′ st De Martino), Martinelli, Di Maio, Berardi (28′ st Mazzocchi), Torelli, Pera, Tedesco (21′ st Masini), Paganelli. A disp.: Carezza, Guastamacchia, Spinosa, Ricchiuti, Verdone, Versienti. All. Cari.

ARBITRO: Di Gioia di Nola.

RETE: 2′ st Forte, 13′ st Paganelli.

AMMONITI: Bianchini, Amati, Di Maio, Rodriguez, Martinelli, Tedesco, Forte, Florio.


Le pagelle a cura di Daniele Manuelli

Dini 6.5: chiude lo specchio della porta, nell’unica occasione della prima frazione di gioco, capitata sui piedi di Rodriguez. Ottimo tempismo nell'intervento.

Florio 6.5: Il miglior terzino in rosa a mio giudizio, attento in fase di copertura, bravo in fase di ripartenza.

Di Nicola 6: non attraversa un grande periodo di forma, per cui è più abbottonato, senza rischiare troppo in fase d'attacco. 

Di Deo 5.5: l’assenza di Ricchiuti si sente e per di più l'uomo di maggior qualità in campo gioca troppo arretrato, non riuscendo a garantire qualità alla manovra. 

Martinelli 6: paga con un’ammonizione la troppa decisione e cattiveria agonistica, fatica a volte a tenere a freno la propria irruenza.

Di Maio 5.5: non è la solita roccia difensiva, soffre il dinamismo dei giocatori avversari.

Berardi 5.5: sfiora la rete di testa,  ma poi si spegne progressivamente, senza riuscire a incidere.

Torelli 5.5: senza De Martino è la sua occasione per prendere in mano le redini del centrocampo. Inoltre in un derby le motivazioni arrivano da sole. Eppure il talentuoso centrocampista non vive un pomeriggio di gloria, sbaglia qualche appoggio di troppo e non trova gloria in fase conclusiva. 

Tedesco 5.5: gioca con un’infiltrazione, ma non entra mai nel vivo del gioco. Paga anche la stanchezza dopo l'ottima prova di Fidenza.

Paganelli 6.5: La prima rete in biancorosso arriva in una gara importante come il derby. Sempre generoso e determinato.

Pera 6.5: nel primo tempo prende calci da una parte e dall’altra, finendo per essere poco presente in fase conclusiva. Nella ripresa pennella una meravigliosa traiettoria per la testa di Paganelli. A suo danno anche una trattenuta in area del Bellaria non fischiata dall'arbitro.

Masini 6: gioca nella posizione di esterno, mettendosi al servizio della squadra senza strafare.

Mazzocchi e De Martino s.v.

Cari 5.5: due pareggi nelle ultime tre gare. Il Rimini paga un po' di stanchezza, ma il turn-over non ha portato grandi frutti. Con il senno di poi è facile parlare, ma forse senza De Martino era preferibile inserire Spinosa e permettere a Di Deo di giocare in posizione più avanzata. 


Daniele Manuelli


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