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Barletta blindato in retroguardia: non subisce gol da 270'

di Massimo Poerio

Il Barletta ha blindato la difesa e punta a sbloccarsi in attacco. I dati emersi dal match con la Gelbison confermano quanto delineatosi nelle ultime settimane. Nella gara contro i campani, i biancorossi non hanno concesso praticamente nulla all’avversario che, pur dotato di soluzioni offensive importanti e presentatosi al “Puttilli” con quasi due reti di media a partita, non è riuscito ad impensierire Sapri. I 270’ senza subire gol testimoniano un equilibrio figlio del passaggio dal 3-5-2 al 4-3-3 arrivato nella vittoriosa gara contro il Bitonto. La guida sicura di Silvestri ha registrato i meccanismi con De Marino, gli under Rizzo e Sepe ed un centrocampo cresciuto in fase di copertura. 

Questi fattori hanno portato i biancorossi ad avere la seconda difesa meno battuta del torneo. Per una retroguardia che brilla c’è però una fase offensiva che va registrata. L’assenza di Matteo Di Piazza, unico vero numero 9 presente in rosa, ha portato Ginestra all’utilizzo di Sante Russo come terminale offensivo. Il numero 23, già impiegato in quella posizione lo scorso anno, sta offrendo prove generose senza però riuscire a trovare la via del gol, vuoi per imprecisione e vuoi per un pizzico di sfortuna come in occasione della clamorosa traversa colpita con la Gelbison. Domenica a Manfredonia (fischio d’inizio ore 14.30, uno tra i pochi match in calendario a non giocarsi in anticipo) davanti agli spalti desolatamente vuoti del “Miramare” chiuso per problemi di agibilità, servirà essere maggiormente incisivi per portare via i 3 punti contro una squadra galvanizzata dal successo sul campo del Gallipoli e guidata da un tecnico, l’ex Franco Cinque, che fa della cura della fase difensiva la sua caratteristica principale. Per la sfida in terra sipontina Ginestra sta valutando l’impiego di Ngom dal 1’ dopo i buoni subentri delle ultime settimane, mentre Di Piazza, domenica scorsa in tribuna, potrebbe rientrare in panchina. Da valutare il recupero di Marsili dopo l’attacco influenzale, ma anche qualora fosse disponibile in pole per un posto da titolare resta Antonio Cafagna.


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