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Avezzano, mister Pochesci: «L'allenatore è come uno zingaro. Oggi sei un campionato, domani sei un cog...»

di Redazione NotiziarioCalcio.com

Il tecnico dell'Avezzano, Sandro Pochesci, ha recentemente espresso le sue riflessioni sul mondo del calcio attraverso un post sui social, offrendo uno spaccato autentico e profondo della sua esperienza. Le sue parole, cariche di passione e di amarezza, rappresentano un vero e proprio grido d'allarme per uno sport che, secondo l'allenatore abruzzese, sta perdendo la sua anima.

"Stai all’aria pura, fai la cosa che ti piace, ti alleni, fai dei sacrifici… e poi vieni giudicato, la domenica, da un palo dentro o un palo fuori. Ma la bellezza di questo sport è che tu fai una cosa che ti piace", afferma Pochesci, sottolineando l'aspetto emotivo e passionale che contraddistingue chi vive il calcio a 360 gradi. Un'attività che va ben oltre il semplice risultato, ma che implica un impegno costante e una dedizione totale.

Le parole di Pochesci trascendono l'ambito calcistico, diventando una vera e propria riflessione sulla vita stessa. "Sei come uno zingaro. Vai da una città all'altra, devi sempre dimostrare, oggi se un campione e domani sei un cog...ne. Oggi vinci e tutti ti acclamano, domani perdi e tutti ti criticano. E’ la vita, è la vita del calcio", ammette l'allenatore, descrivendo un mondo fatto di alti e bassi, di successi e di fallimenti, dove la fama è effimera e la critica è sempre in agguato.

Pochesci non nasconde il suo amore viscerale per il calcio, un amore che lo ha portato a fare sacrifici e a rinunciare a molte cose. "Gli altri non possono capire: chi ti giudica è gente che sta lì per fare altro. E’ uno sport che devi fare solo se hai cuore, se hai voglia e determinazione", afferma con convinzione. Un'affermazione che mette in luce la distanza che spesso separa chi vive il calcio dall'interno e chi lo osserva dall'esterno.