Audace Cerignola, il presidente Quarto: «Potevano darci per morti tra Casarano e il ko con l'Altamura»
A parlare, e commentare la partita e la prestazione dei suoi, dopo il 2-3 esterno conquistato contro la Noocerina, è il presidente dell’Audace Cerignola, Danilo Quarto.
Queste le parole del numero uno gialloblù come riportare dai colleghi di nocerinalive: «Venire al San Francesco e fare una partita contro una squadra e società importante da un passato importante e probabile un futuro roseo non è facile. Abbiamo rispettato sin dall’inizio del girone tutte le squadre avversarie, però la Nocerina era una di quelle trasferte più ostiche per una serie di fattori, aldilà del gioco espresso ed elementi di qualità. Comunque abbiamo fatto tre gol e in tante altre partite il gol è venuto meno però è anche vero che la Nocerina era la miglior difesa. Passare due volte in vantaggio e poi essere pareggiati non era facile. Come ho chiesto dal 9 agosto a ragazzi e staff, abbiamo dato un segnale importante. Questa Serie D è quasi come la C per la compagine, per gli organici e per i tecnici che allenano queste grosse corazzate. Anche quando i risultati sono venuti un po’ meno, siamo stati una squadra viva e molti magari potevano darci per morti tra Casarano e sconfitta in casa dell’Altamura. Da quel momento ci siamo chiusi in noi stessi e siamo ripartiti con determinate condizioni mentali che sono anche frutti della partita di oggi”.