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Arigliano: «Brindisi, la prima vittoria è vicina. E col calciomercato...»

di Anna Laura Giannini
Fonte: Il Quotidiano di Puglia

Ormai è una maledizione. Il Brindisi è runica squadra del girone H di Serie D a non aver mai vinto. Tre pareggi e nove sconfitte. Una nave in tempesta, dall'inizio, che quando sembra abbia beccato il vento giusto poi si ferma nel giro di poche miglia Esempio concreto: l'ennesima ri-monta subita dal Gravina dome-nica scorsa, quando i biancazzurri prima sono passati in vantaggio e poi si sono fatti ribaltare dalla squadra di Stimma. Cè un pizzico di sfortuna, ma c’è anche un'evoluzione nel gioco.

Il Brindisi di iniziocampionatoera una squadra che non riusciva spesso neppure a giocarsela, questo c una squadra che se la gioca e poi per un motivo o per un altro, tra inesperienza e qualche errore di troppo, non vince. Da un lato, quindi, una crescita che porta frutti talmente piccoli da non cambiare la classifica (-5 dal pe-nultimo posto. -8 dalla zona play- out). dall'altro lato i numeri e la drammaticità di quei tre punti in dodici giornate.

«A volte noi facciamo e noi disfiamo tutto - commenta Daniele Arigliano, l'ultimo a mollare, unpo per dna e un po' per carattere -. Io penso che la volta buona per vincere non sia lontana, ogni volta noi, la città, i tifosi pensiamo che probabilmente sia la volta giusta ma poi manca sempre quel pizzico finale per riuscire a portare a casa la partita. Poi puntualmente si incontrano squadre in grande forma. Il Gravina veniva da due gare strepitose, l'abbiamo messo seriamente in difficoltà e poi nel finale siamo andati in svantaggio. Manca veramente poco, c'ela quadratura, iniziamo a fare gol. però bisogna stare un po' più attenti magari in qualche situazione».

Arigliano aveva già assicurato che il suo Brindisi avrebbe fatto investimenti sul mercato per ve-nire fuori da questa situazione. Basterà? Probabilmente non solo questo. Servirà anche dare continuità ai risultati, magari sbloccarsi e poi non fermarsi più. Questa squadra ha bisogno di una svolta tri livello alto: correre come se dovesse fare 1 playoff per centrare una salvezza che ad oggi somiglia molto a un miracolo.

«Dobbiamo augurarci - spiega Arigliano - di fare più punti e soprattutto che quelle davanti a noi non scappino un po' più In fretta. Abbiamo già giocato contro Casertana, Bitonto, Nocerina, abbiamo quindi già affrontato le più forti di questo campionato, o quasi tutte. Mi auguro che I amalgama diventi tale da poter intraprendere un ruolino di marcia da squadra di medio-alta classifica per rialzarci. Attendo che a dicembre apra il mercato per fare qualche mossa. Ho avuto una riunione con Nicola Dionisio e mister Di Costanzo, abbiamo fatto il puntodella situazione anche su questo».

Domenica, intanto, si giocherà a Statte. provincia di Taranto, contro il Bisceglie. per una partita che può significare tanto soprattutto in termini numerici, visti gli scontri proibitivi delle altre squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere. Che sia la volta buona? La svolta buona, meglio.


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