Anzio, Fusaroli: «Anche nelle sconfitte non abbiamo mai demeritato»
In casa Anzio torna a parlare - per la rubrica "Botta e risposta" proposta dai canali ufficiali del club - il match winner dell'ultima giornata di campionato, Fabio Fusaroli che si concede per una lunga intervista a cura di Marcello Bartoli.
Fabio, per te domenica scorsa è stata una gioia speciale, per la squadra possiamo dire che si è trattato di un esame di maturità superato a pieni voti? Soprattutto se consideriamo il periodo negativo a livello di risultati e l’arbitraggio che ha condizionato l’andamento della sfida contro il Sassari.
“La squadra è stata abile nel mantenere la tranquillità in campo, non era facile ricominciare la ripresa dopo aver subito una rete proprio all’ultimo istante del recupero della prima frazione. Queste spesso sono gare dove puoi andare incontro a un epilogo infelice, ma noi abbiamo iniziato la ripresa in modo tambureggiante creando numerose occasioni da rete. Io credo che la squadra non abbia superato esami, ma semplicemente ha continuato ad esprimersi sui consueti livelli, perché anche nelle sconfitte delle ultime giornate non abbiamo mai demeritato”.
Cosa hai provato quest’anno a riabbracciare di nuovo il progetto anziate a un anno di distanza? Hai trovato ancora lo stesso ambiente in cui ti eri inserito perfettamente contribuendo alla promozione in serie D?
“Il legame con Anzio e con il club non si è mai interrotto, qui ho lasciato un pezzo di cuore, siamo rimasti sempre in contatto e la scorsa stagione spesso ero in tribuna a seguire la squadra. La scorsa estate abbiamo ripreso i contatti con il direttore sportivo e non ci ho pensato due volte a ritornare, anche perché ho percepito lo stesso clima positivo del passato e ho potuto apprezzare uno staff sempre più preparato che mi ha aiutato a superare i problemi fisici del recente passato”.
Sei del parere che per l’Anzio adesso arriverà un periodo di fuoco, che testerà le nostre ambizioni? Il trittico Guidonia. Puteolana e Cassino rappresenta un banco di prova notevole per il gruppo.
“Sicuramente si tratta di gare molto impegnative ma la stessa cosa vale per gli avversari, resto del parere che l’Anzio ha la sua forza e può giocare ad armi pari con chiunque, non dobbiamo precluderci nessun obiettivo mantenendo però sempre la giusta umiltà. Intanto pensiamo a fare più punti possibili e a centrare il traguardo salvezza, poi potremo giocare con la testa sgombra e provare a dare fastidio a tutti”.