Altamura, mister Monticciolo: «A Picerno la nostra miglior partita. Arrivato tardi? Il computer era quello...»
La serie D entra nel vivo. Il quarto campionato d'Italia sta vivendo la sua fase cruciale, con le gare che diventano sempre più importanti. Per questo motivo, la redazione di notiziariocalcio.com, sta intervistando esponenti delle società coinvolte in questo finale di stagione.
Il protagonista odierno è Alessandro Monticciolo, allenatore del Team Altamura: «Il primo bilancio è estremamente positivo: 27 punti in un girone, +7 rispetto allo scorso anno e, in ogni modo, c'era anche la possibilità di fare meglio, con un pizzico di fortuna in più. La partita più bella? Direi che ne abbiamo giocate tante con buona qualità, quella di Picerno la reputo strepitosa, anche in virtù della forza dell'avversario. A Casarano abbiamo fatto il miglior primo tempo del campionato, anche con Sorrento e Bitonto abbiamo fatto bene, poi gli episodi ci hanno condizionato».
Sull'emergenza covid che ha colpito la squadra: «Per questo girone di ritorno mi aspetto di migliorare quanto fatto, ma ora abbiamo questa brutta gatta da pelare. Siamo fermi da un mese, non conosco la condizione della squadra, sarà un test anche per me. Detto questo spero migliorare ancora di più, sia come gruppo che come classifica. Saranno gare ancora più difficili, perché tutti hanno bisogno di punti e troveremo squadre ancora più chiuse: cambieremo anche tattica, non perdendo la nostra identità».
Monticciolo in estate aveva lasciato l'Altamura, prima di essere richiamato tre giorni prima del campionato. Se non fosse mai andato via? «Con i se e con i ma si fa i profeti del giorno dopo. Una volta successo qualcosa, bisogna cogliere l'attimo e basta. Certo, perdere un mese di preparazione non mi ha fatto piacere, ma ho trovato una squadra ben allenata fisicamente da mister De Candia. Alla squadra ho cambiato la memory card, ma il computer era quello...».