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Akragas, Deni è una furia: «Il nostro allenatore non ci ha capito nulla»

di Redazione NotiziarioCalcio.com
Fonte: Fabio Russello - lasicilia.it

La scoppola subita domenica all’Esseneto dall’Akragas nel derby contro il Licata non è stata digerita (per usare un eufemismo) dal patron Giuseppe Deni che nelle parole mantiene – a stento – un aplomb istituzionale senza però riuscire a nascondere la sua delusione, che poi è quella di tutti i tifosi agrigentini. Perdere 4 a 1 in casa non ci sta mai – non accadeva dai tempi della C con Legrottaglie e tutti ricordano come è finita… – figuriamoci contro una acerrima rivale come il Licata.

«Abbiamo perso malamente la partita dal punto di vista tattico – spiega Giuseppe Deni, che non usa mezze misure nella critica al tecnico Marco Coppa – perché il Licata ci ha studiato bene mentre noi abbiamo fatto un 4 2 4 con i nostri esterni che però sanno fare la fase offensiva ma sanno fare di meno la fase difensiva. E il Licata con le ripartenze ci ha infatti fatto 4 gol». E se qualcuno avesse dubbi sulle responsabilità attribuite dal presidente, Giuseppe Deni è anche più preciso: «La partita l’ha vinta l’allenatore Pippo Romano che ha capito tutto, mentre il nostro non ci ha capito niente. L’Akragas non può fare il 4 2 4».

Deni che fino ad ora ha mantenuto tutte le promesse e di questo gliene va dato atto ha anche spiegato che l’organico è a immagine e somiglianza del tecnico: «Gli uomini sono stati scelti dall’allenatore. C’è solo rammarico per la sconfitta pesante contro una avversaria storica. La vittoria del Licata ci sta tutta».

Certo il patron ha lanciato messaggi al tecnico usando il bastone e la carota: «L’allenatore ha la fiducia della società ma dovrà dare spiegazioni tecniche perché con questo organico non può perdere 4 a 1 con nessuno. A Litteri non arrivano palloni e tutti sanno che lui è uomo da area di rigori, Trombino così è usato in un ruolo non suo».

E siccome l’1 a 4 col Licata brucia troppo Deni ha convocato lo staff tecnico all’Esseneto per una riunione (che si terrà martedì poco prima della ripresa degli allenamenti alle 15): «Faremo un discorso a 360°, perché bisogna cambiare registro. Il tecnico deve capire che il 4 2 4 non si può fare». Club comunque pronto a qualunque evenienza compreso il ritorno sul mercato: «Sono pronto a prendere altri giocatori, aspetto indicazioni dall’area tecnica. Cosa ci serve? Un difensore, un centrocampista e un attaccante».


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