Adriese, mister Vecchiato: «È banale dire che adesso sono quasi tutte uguali le partite...»
L'Adriese si prepara a tornare in campo domani, mercoledì 15 gennaio, per il turno infrasettimanale della ventiduesima giornata del Campionato di Serie D, Girone C. Alle ore 14:30, presso lo Stadio "Luigi Bettinazzi" di Adria, i blu-granata affronteranno la Dolomiti Bellunesi in quella che si preannuncia come una sfida ad alta intensità.
La Dolomiti, attualmente seconda in classifica con 45 punti, è reduce da un ottimo percorso che la vede come una delle principali protagoniste di questo girone. Dall'altra parte, la nostra Adriese, quarta con 37 punti, è determinata a proseguire la tendenza positiva che ha caratterizzato l'inizio del 2025.
Dopo la convincente vittoria casalinga contro il Montecchio Maggiore e il successo nell'anticipo di sabato scorso a Caravaggio, i ragazzi di mister Roberto Vecchiato tornano sul terreno amico con grande entusiasmo e fiducia. La vittoria ottenuta in trasferta, grazie ai gol di Gnago (sempre più decisivo con cinque reti all'attivo) e Serena su rigore, ha rappresentato un'iniezione di fiducia per tutto l'ambiente blu-granata, che ora guarda con ambizione a questa sfida contro una delle big del campionato.
Un classico del Girone C
La partita di domani non è solo una sfida tra due squadre d'alta classifica, ma un vero e proprio classico del Girone C. All'andata, sul campo della Dolomiti, l'Adriese ha disputato una gara intensa, terminata purtroppo con una sconfitta di misura per 1-0. Ora, tra le mura del "Bettinazzi", i blu-granata avranno l'occasione per cercare la rivincita e accorciare le distanze in classifica.
L'importanza del tifo blu-granata
In una gara così importante, il sostegno dei nostri tifosi sarà fondamentale. L'energia e la passione del pubblico del Bettinazzi possono fare la differenza, spingendo i ragazzi a dare il massimo contro un avversario di grande valore.
"È banale dire che adesso sono quasi tutte uguali le partite. Nel girone di ritorno dobbiamo fare solo punti. Dobbiamo cercare di rosicchiare punti a quelle sopra di noi, senza una fretta che ci porti ansia. Incontriamo una squadra che è seconda in classifica, dunque, ha grandi meriti. Sappiamo che sarà complicato, ma lo è stato anche con le altre gare. Sono tutte sfide difficili perché tutte le compagini sono attrezzate. Ci sarà da fare tanta fatica e da soffrire. Ci sarà anche da far male, come mi auguro" – spiega il tecnico blu-granata Roberto Vecchiato.
"Le vittorie portano sempre buon umore, stima e fiducia. Non devono portare superficialità. È per questo che dobbiamo essere concentrati. Se abbiamo vinto a Caravaggio facendo una partita molto buona, è perché abbiamo fatto tanta fatica nella corsa, nell'aiutarsi. Se non abbiamo concesso nulla agli avversari, è perché abbiamo difeso tutti. Se abbiamo creato tanto, è perché abbiamo attaccato tutti insieme. Senza fatica non si ha nulla. Le gare si preparano, però, sono spesso imprevedibili. Dobbiamo pensare poco agli altri e tanto a noi perché intanto sappiamo che fatica bisogna farne. Tutti hanno giocatori forti che ti possono mettere in difficoltà. Vale la pena, quindi, che pensiamo tanto a fare le cose bene. Concludendo, Maniero è un giocatore, come ho detto per Gnago la stessa cosa, un po' diverso dagli altri. È un giocatore sia tecnico che di corsa. Può giocare in più ruoli. Ha dato tanto in questa società e ha ricevuto tanto, come è giusto che sia. È un ottimo calciatore per la categoria, uno dei più bravi. È chiaro che ci dovrà portare, per forza, dei benefici" – termina Vecchiato alla vigilia del turno infrasettimanale di domani pomeriggio.