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Adriese, Busetto si presenta: «Allenare in Serie D a 33 anni? Qualcosa che sento di dover cogliere al volo»

di Redazione Notiziario del Calcio

Alla vigilia della quindicesima giornata del Campionato di Serie D – Girone C, l'U.S.D. Adriese 1906 si prepara ad affrontare una trasferta dal valore inestimabile. Domani, domenica 7 dicembre 2025, con fischio d’inizio alle 14:30, i colori granata sfileranno allo Stadio “Gabbiano” di Campodarsego (PD) per un incontro che rievoca uno dei classici più sentiti e intensi del raggruppamento.

Storicamente, questa sfida ha sempre messo di fronte due squadre ambiziose, abituate a competere stabilmente nelle zone alte della classifica. Oggi, tuttavia, la situazione è drasticamente mutata: Adriese e Campodarsego si ritrovano entrambe invischiate nella zona playout, separate solamente da due punti (padovani a quota 15, granata a 13).

L'Adriese arriva all'appuntamento dopo il pareggio casalingo per 0-0 contro il Calvi Noale, un risultato che ha chiuso un mese di novembre comunque positivo, con 7 punti conquistati tra due vittorie, un pareggio e due sconfitte. Questa media ha permesso ai blu-granata di mantenere il contatto con il treno salvezza, ma ora è richiesto un decisivo salto di qualità in uno scontro diretto cruciale.

Sulla panchina dell'Adriese, per la prima volta in Serie D, siederà il neo tecnico Emanuele Busetto, subentrato nel corso della settimana dopo la separazione da mister Pedriali. Si tratta di una soluzione interna che apre un nuovo capitolo, portando con sé un’iniezione di entusiasmo, energie fresche e una forte identità societaria.

Il giovane allenatore ha condiviso le sue prime impressioni e il suo stato d'animo alla vigilia del match, esprimendo grande emozione per l'opportunità ricevuta.

«Sono stato molto sorpreso da questa chiamata, ma ora ho metabolizzato tutto e ho già iniziato a lavorare sul campo. Sono felicissimo, orgoglioso e carichissimo: sento grande entusiasmo perché penso che questa società sia la mia casa, il luogo giusto dove iniziare un percorso che avevo in mente da tempo», ha dichiarato Busetto. Il tecnico ha ammesso di non aspettarsi un'occasione così immediata: «Non mi aspettavo un’opportunità così dall’oggi al domani, ma è stato un treno che ho voluto prendere subito».

Busetto ha espresso rammarico per l'addio del predecessore, con cui ha sempre mantenuto un ottimo rapporto. Tuttavia, l'opportunità di guidare l’Adriese in Serie D a soli 33 anni era irrinunciabile: «A 33 anni allenare l’Adriese in Serie D è qualcosa che sento di dover cogliere al volo, anche se accorcerà un po’ la mia carriera da giocatore».

Guardando al campo, il neo tecnico ha focalizzato l'attenzione sull'importanza della gara contro il Campodarsego. «Domenica ci aspetta una partita importantissima e difficile: il Campodarsego è una squadra forte, costruita per fare bene. È uno scontro diretto», ha avvertito. Nonostante i padovani vengano da buone prestazioni a cui sono seguiti pochi risultati e abbiano qualche defezione, l'attenzione del tecnico è rivolta esclusivamente alla propria squadra.

«A me però interessa ciò che faremo noi: dobbiamo andare forte, mettere entusiasmo, rimanere compatti e fare la nostra partita per portare a casa più punti possibili e iniziare al meglio questo nuovo percorso», ha concluso Busetto. L'allenatore si è detto soddisfatto della reazione del gruppo: «Ho trovato un gruppo attento, preciso, con il giusto atteggiamento. Sono felice di come i ragazzi abbiano reagito. Ora dobbiam...» (l'intervista si interrompe qui, ndr).


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